Casa del Contemporaneo (CdC) per una narrazione multipla del reale. Produzioni, co-produzioni, laboratori e rassegne. Il programma del Teatro Ghirelli nella stagione 2020/21 propone tre prime assolute e due prime post Festival
Salerno– Non rinuncia a una narrazione multipla del reale, dunque delle arti, il centro di produzione Casa del Contemporaneo (CdC), che ha immaginato per la stagione 2020/21, per le quattro sale gestite, tra Salerno, Napoli e Castellammare di Stabia (rispettivamente Teatro Ghirelli, Teatro dei Piccoli, Sala Assoli e TK), programmi organici ma ognuno con la propria identità progettuale.
CdC, infatti, raccoglie la sfida dell’emergenza e rilancia con una programmazione ricca di “produzioni della casa” e ospitalità: teatro, musica, danza, formazione ed informazione, incontri critici, performance, reading, presentazioni di libri e talk come laboratorio sociale per discutere ed elaborare gli accadimenti che incidono sui sentimenti collettivi.
Ecco il motivo per cui questa stagione ha come simbolo un punto interrogativo, espressione delle infinite domande che l’arte formula e che dovremmo probabilmente condividere.
Il programma del Teatro Ghirelli nella stagione 2020/21 propone tre prime assolute e due prime post Festival. Cinque debutti che sono prodotti o coprodotti dalla casa con teatri nazionali, festival e centri di produzione: Giuseppina la cantante, ovvero il popolo dei topi di e con Enzo Moscato, liberamente ispirato al racconto di Franz Kafka.
Il 9 e 10 aprile 2021 va in scena il più misterioso e allusivo tra gli scritti di Kafka che diventa – attraverso la mediazione drammaturgica, traduttoria/traditoria, di Moscato il più significativo autore contemporaneo, una piccola e kafkianamente ‘METAMORFICA’ pièce teatrale, sospesa tra monologo e fors’anche polilogo.
Mankecàn, di Giovanni Ludeno e Igor Esposito, anche in scena, e Roberto De Francesco, proposto in prima assoluta a Salerno il 22 e 23 gennaio, è un viaggio in forma di stand-up comedy attraverso la poesia in ogni sua forma e che si chiude con i versi di Alfonso Gatto. Dov’è la vittoria (coproduzione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale) di BEstand – giovanissima formazione composta da Agnese Ferro, Dario Postiglione e Giuseppe Maria Martino che firma anche la regia – si ispira ed estremizza la situazione politica attuale ed è in scena il 20 e 21 novembre in prima assoluta.
Direttamente da Venezia alla Biennale Teatro, dove ha debuttato il 19 settembre, coprodotto con il centro di produzione Teatro Sannazaro di Napoli – Tradizione e Turismo srl. Teatro Sannazaro, Nanaminagura del salernitano Antonio Ianniello è in scena l’11 dicembre.
Dopo aver debuttato al Napoli Teatro Festival, approda a Salerno Il prestito di Jordi Galcéran, con la regia di Rosario Sparno.
Proprio Il prestito è il primo appuntamento di Rua catalana, un focus sulla produzione drammaturgica della Catalogna che, grazie alla collaborazione con la Delegazione del Governo Catalano in Italia e con l’Istituto Ramon Llull, vede Casa del Contemporaneo -Salerno, Mutamenti/Teatro Civico 14 – Caserta, il Nuovo Teatro Sanità – Napoli, portare in scena testi di autori contemporanei tradotti da Enrico Ianniello.
Tre strutture e tre città campane, dunque, si mettono in rete, condividono e programmano, per la prima volta, un progetto artistico importante e innovativo.
La programmazione prosegue poi fitta, ricca e per un pubblico di tutte le età.
A proposito di età, il progetto Young (il teatro per le nuove generazioni di Le Nuvole/Casa del Contemporaneo), coniuga teatralità e fruibilità per un pubblico composto da grandi e piccoli in cui la proposta artistica si rivolge al mondo della scuola, della famiglia e ad ogni ambiente sociale.
L’apertura della stagione Young dedicata a RODARI. 100 ANNI. 1000 STORIE, propone un pomeriggio di festa in occasione del compleanno di Gianni Rodari, 90 minuti di spettacolo con tre diverse performance teatrali ispirate ai suoi romanzi, alle sue filastrocche e ai suoi racconti. La stagione, in collaborazione con le Nuvole e la cura artistica di Morena Pauro, propone 12 titoli che completano e chiariscono la complessità della proposta dedicata ai piccoli spettatori e agli adulti che li accompagnano. In primo piano, inoltre, la formazione e l’aggiornamento dei docenti [Ente riconosciuto dal Miur] aperti anche a educatori, operatori sociali, studenti universitari.
Inoltre, un progetto speciale, un laboratorio sul gioco e il tempo del racconto e dell’ascolto, dedicato esclusivamente ai genitori.
RUA CATALANA
Il progetto – sostenuto dalla Delegazione del Governo Catalano e dall’Institut Ramon Llull – inaugura la programmazione del Teatro Ghirelli con un focus sulla fiorente produzione drammaturgica catalana che ha trovato un importantissimo referente scenico in Italia ed in particolare a Napoli. Enrico Ianniello è stato ed è promotore e testimone di un dialogo internazionale tra artisti, nonché traduttore dei testi e, anche, talvolta, regista e interprete. Dopo le date salernitane, Rua Catalana sarà al Teatro Comunale di Caserta e al Teatro Bellini di Napoli.
Quattro gli appuntamenti da segnare:
Il PRESTITO, di Jordi Galcerán, diretto da Rosario Sparno e interpretato da Luca Iervolino e Luciano Saltarelli, produzione CdC, in scena il 16 e 17 ottobre.
FEMMENE COMME A ME, di Pau Mirò, prodotto da Mutamenti/Teatro civico 14, sarà in scena il 31 ottobre con l’interpretazione di Michele Brasilio, Marina Cioppa, Ilaria Delli Paoli e Roberto Solofria, quest’ultimo anche alla regia.
PLASTILINA, di Marta Buchaca, prodotto dal Nuovo Teatro Sanità è il terzo appuntamento del progetto sulla nuova drammaturgia catalana e sarà sul palco il 22 novembre. In scena Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione, Vincenzo Antonucci, Mariano Coletti, Giampiero De Concilio e Arianna Iodice diretti da Mario Gelardi.
I tre spettacoli del progetto, sostenuto dalla Delegazione del Governo della Catalogna in Italia e dall’Institut Ramon Llull, hanno debuttato a luglio 2020 nell’ambito del NTFI.
L’edizione salernitana di Rua Catalana si arricchisce dello spettacolo GIACOMINO E MAMMÀ, al Ghirelli il 7 e l’8 dicembre, una produzione Teatri Uniti in cui Isa Danieli è diretta da Enrico Ianniello, che ne è anche interprete. La storia racconta un momento di difficoltà di un figlio, occasione per mettere a confronto due epoche della vita.
Ancora, durante tutte le repliche del progetto, per il pubblico sarà disposta la visione su schermo degli spettacoli “Chiove”, regia di Francesco Saponaro con Chiara Baffi, Enrico Ianniello e Giovanni Ludeno, e “Jucature”, regia di Enrico Iannello, anche in scena con Tony Laudadio, Renato Carpentieri e Giovanni Ludeno. Conclude il focus un incontro imperdibile con gli autori delle pièce, Jordi Galcerán, Marta Buchaca, Pau Mirò, ed Enrico Ianniello, in occasione delle repliche di “Giacomino e mammà”.
OSPITALITÀ
SALVADOR DALÌ. YO SOY UN GENIO! Reading teatrale a cura di Andrea Avagliano, con Andrea Avagliano, Francesco Casaburi, Enrico Santoro. Un viaggio nella vita del celebre artista spagnolo attraverso i suoi diari e le sue lettere: dai suoi anni giovanili a Figueras agli incontri a Parigi con Mirò e Freud, dall’Accademia di Madrid alle esperienze cinematografiche con Buñuel, dalle lettere senza risposta con Picasso a quelle cariche di ammirazione per Garcia Lorca, e poi gli orrori della guerra, la Spagna, Gala. Il 5 dicembre.
SE QUESTO È UN UOMO – RADIO EDIT, da Primo Levi, prodotto da TPE, con la regia e l’interpretazione di Valter Malosti è il primo spettacolo del 2021. Sul palco del Teatro Ghirelli l’8 e il 9 gennaio, all’inizio del mese tradizionalmente dedicato alle celebrazioni legate alla Giornata della memoria.
UNA TRAGEDIA REALE, sagace divertissement parodistico di Giuseppe Patroni Griffi, ispirato alla tragica fine della principessa Diana e alla reazione convulsa e aspra della Regina – che qui si esprime in un napoletano sguaiato – è lo spettacolo che andrà in scena il 5 e 6 febbraio. A dirigerlo Francesco Saponaro, ad interpretarlo Lara Sansone, Andrea Renzi, Ingrid Sansone e Luciano Saltarelli, la produzione è di Teatri Uniti con il Teatro Sannazaro Centro di Produzione.
POETICA, una produzione Hypokritès, con Piera De Piano e la regia di Enzo Marangelo, è l’appuntamento del 12 e 13 febbraio. Un viaggio a ritroso nella poesia classica, dal ‘900 al mondo antico, da Ritsos a Montale, Prévert, Palazzeschi, Quasimodo, D’Annunzio, Pascoli, Rimbaud, Baudelaire, Leopardi, Foscolo, Petrarca, Dante, Orazio e Mimnermo.
EMIGRANTI di S. Mrożek, regia di Claudio Jankowski con Riccardo Barbera e Roberto D’Alessandro è una produzione Golden Show realizzata con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma. Appuntamento il 24 febbraio.
IL BERRETTO A SONAGLI ‘a nomme ‘e Dio, tratto da una novella di Luigi Pirandello segna il primo incontro della Compagnia del Teatro Nest con la scrittura del drammaturgo siciliano. Tradotto in napoletano da Francesco Niccolini, vede in scena il 26 e 27 febbraio 2021 Valentina Acca, Mario Cangiano, Giuseppe Gaudino e Adriano Pantaleo. Regia di Giuseppe Miale Di Mauro.
A CIASCUNO IL DUO, al Ghirelli il 12 e 13 marzo, racconta la storia dell’opera usando il tramite della risata. Ne sono protagonisti il basso baritono Luca De Lorenzo, e il pianista Ivan Dalia, una coppia di giovani talenti che affrontano con piglio innovativo e contemporaneo un mondo solo apparentemente lontano dalle nuove generazioni.
SALVO GABER di e con Salvatore Cosentino, in scena il 21 marzo, vede l’interprete cimentarsi nel teatro-canzone di Giorgio Gaber adattandone liberamente i testi tra monologhi e “canzoni recitate”.
IL BACIO DELLA VEDOVA di Hisrael Horovitz, con Diletta Acquaviva, Alessandro Lussiana e Michele Schiano di Cola, diretto da Teresa Ludovico racconterà agli spettatori, il 27 e 28 marzo, la fine di un’amicizia nata sui banchi di scuola, di una complicità fra uomini. Artefice di tutto, una donna che, attraverso allusioni e provocazioni verbali e fisiche riuscirà ad illuminare il cono d’ombra che abita tutti noi.
Nel mese di novembre, Antonella Iannone porta al Teatro Ghirelli due degli appuntamenti della sua Rassegna di danza INCONTRI: il 4 “La conoscenza della non conoscenza 0.5” a cura di Adriana Borriello; il 25 “A peso morto” di e con Carlo Massari e “Polvere: minutissime particelle incoerenti” coreografia di Gabriella Stazio.
MUTAVERSO TEATRO
La sesta stagione di Mutaverso Teatro, ideata e diretta da Vincenzo Albano, a cura di Erre Teatro, trova spazio al Teatro Ghirelli per alcuni dei suoi appuntamenti.
INCONTRI, LETTURE e APPROFONDIMENTI
Torna l’appuntamento con il CLUB DELLA LETTURA (incontri tra filosofia, letteratura e drammaturgia a cura di Francesco D’Acunto, Andrea Carraro, Matteo De Cesare ed Eduardo Scotti). Primo appuntamento giovedì 15 ottobre, alle 19. E poi ancora TALK, fatti e misfatti quotidiani, presentazioni, dibattiti e altro a cura di Eduardo Scotti.
MEDITERRANEO CONTEMPORANEO,
Proseguendo il cammino iniziato con Femminile Palestinese, Mediterraneo Contemporaneo è la rassegna che allarga lo sguardo alle culture del Mediterraneo, curata da Maria Rosaria Greco. Paese protagonista del 2021: il Libano.
TEATRO GHIRELLI YOUNG – teatro per le nuove generazioni
RODARI. 100 ANNI. 1000 STORIE (+3) Produzione Casa del Contemporaneo, da Gianni Rodari, a cura di Fabio Cocifoglia, Enzo Musicò, Rosario Sparno. Il compleanno di Gianni Rodari, apertura stagione. IL DIARIO DI ADAMO ED EVA (+6) produzione Scena Verticale, di Dario De Luca. Differenze e identità di genere e di ruoli, tra humor e nonsense. BRANCO DI SCUOLA. UNA SEMPLICE STORIA DI BULLISMO (+11) Produzione Nonsoloteatro, di e con Bruno Castiglia. Vecchi pregiudizi e i nuovi modelli comportamentali fondati sulla prevaricazione e l’ostentazione della bellezza fisica convenzionale (televisiva).
L’OMINO DELLA PIOGGIA (+3) Produzione Studio Ta-Daa!, di e con Michele Cafaggi. Una notte tra acqua, bolle e sapone. Un viaggio onirico e visuale accompagnato dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone. ZANNA BIANCA. DELLA NATURA SELVAGGIA (+9) Produzione Inti, di Francesco Niccolini. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. IL CIELO DEGLI ORSI (+3) Produzione Giocovita, dall’opera di Dolf Verroen e Wof Erlbruch. Teatro d’ombre per temi delicati e profondi affrontati con leggerezza e tatto e una grande capacità di sintesi.
BUBU SETTETE! FAMMI RIDERE CHE IO NON HO PAURA (+3) produzione ATGTP. Quanti sono disposti a confessare le proprie paure? Pochi, quasi nessuno. Tutti abbiamo paura, ma non dobbiamo aver paura di ammetterlo! IL GRANDE GIOCO (+8) Produzione ATGTP. Un grande gioco, fatto di condivisione, complicità e affetto smisurato. Una notizia inaspettata irrompe nella vita e modifica il ritmo della loro relazione. NICO CERCA UN AMICO (+3) Produzione Accademia Perduta/Il baule volante. Dal testo di Matthias Hoppe un racconto poetico sull’amicizia e sulla diversità. THE STRANGE CASE OF HOTEL… MORGUE (+8) Produzione The Play Group/Casa del Contemporaneo. In lingua inglese. Con il consueto humour e interazione con il pubblico, un viaggio di mistero e immaginazione, sfiorando a volte il fantastico.
NESSUN DORMA. LA FAVOLA DELLA PRINCIPESSA TURANDOT (+8) Produzione Teatro Linguaggi. Progetto all’OPERA, dedicato al grande teatro musicale, un vero e proprio attraversamento drammaturgico dove la musica al pari della storia è elemento scenico di scrittura. IL MONDO DI OSCAR (+3) Produzione Teatro Pirata. Un circo con i giocattoli di latta che diventano testo narrativo, è l’applicazione rodariana ad una fantastica presente nell’oggetto che si anima.
Orari spettacoli scolastiche ore 9.30; famiglie ore 17.00
Young – Progetti di formazione
Formazione e aggiornamento dei docenti [riconosciuti dal MIUR] aperti anche a educatori, operatori sociali, studenti universitari. LO STRUMENTO VOCE e L’INSEGNANTE NARRATORE a cura di Fabio Cocifoglia. La voce è lo strumento con cui i docenti svolgono il proprio lavoro quotidiano. Come è possibile mantenere il filo del discorso senza ridurre la voce a un filo? RODARI. UNA STORIA FANTASTICA a cura di Salvatore Guadagnuolo e Peppe Coppola. Formazione e gioco per apprendere ed applicare nuove pratiche, diverse visioni, attraverso l’utilizzo del teatro e della grammatica della fantasia, strumenti utili per una didattica trasversale.
DIDATTICA DELLA VISIONE a cura di Giorgio Testa. Un cammino guidato dentro la stagione teatrale 20/21 e dentro l’esperienza di essere spettatori. TEATRO DA VEDERE E DA FARE – Premio Eolo 2020 come Miglior Progetto per la condivisione, il confronto e il dialogo fra il mondo della scuola. Un progetto pedagogico inclusivo intorno al teatro, alla scuola, alle nuove generazioni, con l’obiettivo di scoprire nuovi modi di fare scuola e fare teatro. Ma soprattutto luogo dove la cultura di bambine/i, ragazze/i ha uno spazio dedicato nel quale costruire la “poetica delle nuove generazioni”.
Young – Progetto speciale
GENITORI NARRANTI per mamme e papà. 1° edizione/giugno 2021. Il gioco del racconto: narrare alle bambine e ai bambini. Mi racconti una storia? IO ti ascolto, TU raccontami. Un progetto per far incontrare i genitori con l’emisfero emotivo del proprio bambino. Il luogo d’incontro è il teatro, luogo ideale, terra di confine dove la famiglia può incontrarsi e giocare intorno all’oggetto libro.
Teatro Ghirelli: inserito all’interno del parco dell’Irno, lungo la sponda del fiume omonimo, è il complemento culturale di un importantissimo piano di recupero urbanistico. Il Teatro ha una sala con centocinquanta posti e dispone di uno spazio eventi interno che può ospitare fino a cinquanta persone. Il teatro è inserito nell’edificio del vecchio mulino che era a fianco del forno di un antico opificio. È luogo di ospitalità e di produzioni teatrali e formazione artistica. Nel 2019 è stata oggetto di ristrutturazione, ed è stata adeguata alle attuali normative di sicurezza.