Lunedì 29 agosto, alle ore 21.30, in largo Santa Maria dei Barbuti, va in scena Tony Laudadio con “Nero sangue/Guernica”
Qual è il confine tra follia e normalità? E la logica è davvero l’antidoto contro l’abisso della coscienza? O è il passo che conduce nel baratro? Il monologo di Laudadio è la trasposizione teatrale di un suo breve racconto, “Guernica”, che condensa molte delle tematiche care all’autore: il rapporto con la musica; la funzione dell’arte nel contesto sociale; l’indagine, quasi speleologica, nella vita delle persone, fonte inesauribile di scoperta. Tony Laudadio va a perlustrare quella zona di confine dove gli opposti convivono: libertà e chiusura, ragionevolezza e follia, volontà di esprimersi e repressione. Una zona definita grigia, ma che, in realtà, è carica di sfumature, e dove il limite diventa dimensione, spazio di azione, piuttosto che linea netta. L’opera, con il titolo “Nero sangue”, ha debuttato sotto forma di lettura scenica/studio al Palazzo delle Arti di Capodrise, il 14 aprile 2019, nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Capodrise contemporanea”.
La trama in breve
Una coppia di amici condivide l’amore per l’arte; musica e pittura sono oggetto delle loro discussioni, fino a quando uno dei due, Giorgio, fa di questo amore una ragione di vita, entrando in un mondo autoreferenziale, sganciato dalla sensatezza delle cose. Alla fine, il dipinto “Guernica” diventerà la sua ossessione e lo porterà a compiere un gesto eclatante che lo segnerà per sempre. Nell’esecuzione dal vivo, alla narrazione sono innestate delle canzoni che si agganceranno ai ricordi dell’amico di Giorgio, un musicista di provincia interpretato da Laudadio.
Tony Laudadio – la bio. Dagli esordi a Caserta con Enrico Ianniello, Laudadio ha lavorato con gli attori (Andrea Renzi, Luca Zingaretti, John Turturro, Luisa Ranieri, Margherita Buy, Marco D’Amore) e i registi (Toni Servillo, Marco Risi, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Edoardo De Angelis) più apprezzati del teatro e del cinema italiano e internazionale, interpretando decine e decine di personaggi. Ha scritto e curato la regia di opere teatrali di successo e, negli ultimi anni, presta, con grande efficacia, trame e intrecci alla letteratura. Il suo romanzo, “Preludio a un bacio”, NN Editore, è stato finalista al Premio Bancarella e al Premio Asti d’Appello.