A Salerno, al Teatro Arbostella la Compagnia dell’Eclissi porterà in scena “L’Arte della Commedia”
Il rapporto tra realtà e finzione caratterizzerà il quarto appuntamento in cartellone della XII stagione teatrale comica del Teatro Arbostella di Salerno. Emozioni, suggestioni e ironia saranno trasmesse al pubblico dai bravissimi attori della pluri-titolata “Compagnia dell’Eclissi” di Salerno (vincitrice di premi e nomination in tutta Italia da un decennio a questa parte) che per i primi tre week-end di dicembre porterà sulle tavole del palco della struttura di Viale Verdi un capolavoro di Eduardo De Filippo ovvero “L’arte della commedia” con la magistrale riduzione e adattamento di Felice Avella per la sapiente regia di Marcello Andria.
La trama
Oreste Campese (Felice Avella), capocomico di una compagnia di guitti, si reca da De Caro (Ernesto Fava), prefetto di un capoluogo di provincia appena insediato, e gli espone i problemi della compagnia. I due discutono sulla crisi del teatro, sul ruolo dell’attore, sui repertori e infine sul rapporto tra finzione e realtà, manifestando profonde divergenze.
Campese invita il prefetto al suo spettacolo, sperando che la presenza di un’autorità possa invogliare la gente del paesino ad andare a teatro; De Caro, però rifiuta e lo congeda bruscamente. Ma Campese si appropria di una lista di persone che devono essere ricevute e lancia una sfida: sarà in grado De Caro di distinguere fra le persone reali e i suoi attori travestiti?
Dal prefetto si avvicenderanno il medico Quinto Bassetti (Enzo Tota), il parroco padre Salvati (Geppino Gentile), la maestra Lucia Petrella (Marica De Vita) e il farmacista Girolamo Pica (Andrea Iannone) che avevano chiesto udienza presentando i loro casi e lui e il suo segretario Giacomo Franci (Leandro Cioffi), nuovo del luogo, non riescono a capire se sono reali o se sono attori della compagnia. Nemmeno quando arriva il Maresciallo che dovrebbe arrestare Campese.
La pièce, curata nei minimi dettagli come detto dalla regia firmata Marcello Andria, si avvarrà delle belle scenografie di Luca Capogrosso arricchita dai costumi di Angela Guerra.