Dopo un mese di agonia è morto il sessantenne vittima di un tamponamento sul Lungomare di Salerno
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Sembrava un banale tamponamento quello che un mese fa aveva subìto un sessantenne di Salerno, Nicola Sabetta, vittima di un incidente sul Lungomare all’altezza del Polo Nautico. Ricoverato per un colpo di frusta, sembrava che fosse finita lì per l’uomo, che fosse una prassi di routine. Invece dopo un mese di permanenza presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’aragona, l’uomo è morto ieri mattina.
Dolore e sgomento per familiari e amici, che certamente non si aspettavano una conseguenza così nefasta, specialmente considerando che la cagione è stata un semplice tamponamento. La salma è stata posta sotto sequestro dalla magistratura per accertare le cause del decesso, e in particolare, se esse siano imputabili all’incidente o si debba andare indietro nel tempo per accertare pregresse patologie, forse aggravate dall’accaduto. Si indaga.
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