Gli effetti disastrosi dei tagli alle corse del Cstp
[ads2]C’è una città in Italia in cui i trasporti vengono tagliati il giorno stesso dell’inizio dell’anno scolastico. È Salerno dove per l’ennesima volta la scure implacabile della “rimodulazione” si è abbattuta sul trasporto pubblico. I tagli di settembre 2014 si sono rilevati particolarmente dolorosi per i tanti che purtroppo hanno bisogno degli autobus dell’azienda di trasporto pubblico per spostarsi. Accade così che la linea 10 (Salerno – Baronissi – Mercato San Severino) risulti stracolma già a Piazza XXIV Maggio a pochi minuti dalla partenza; molti gli alunni della scuole superiori rimasti appiedati. I vertici del Cstp eliminando il bus numero 23, hanno di fatto costretto anche gli abitanti dei comuni di Fisciano e Calvanico a dover usufruire del 10 o del 22 (quest’ultimo ha un tragitto che attraversa tutte le frazioni di Pellezzano) per poi fare lo “scambio” a Baronissi da dove parte il pullman per Calvanico.
Ma non è finita qui: le linee scolastiche comunque garantite partono per la maggior parte dalle 13 in poi non tenendo conto che gli orari durante la prima settimana scolastica sono spesso di quattro ore cioè fino alle 12. Si spiega così il vero disastro di questi giorni, ma non è finita qui. Accade infatti che per far risparmiare agli autobus universitari i pochi chilometri, o forse metri, del percorso dell’uscita autostradale di Lancusi fino alla Facoltà di Medicina, si creino disagi incalcolabili per gli aspiranti dottori e per gli studenti del comune di Pellezzano e Baronissi che in alcune ore della giornata non possono raggiungere il campus di Fisciano da Medicina e viceversa se non attraverso una linea, il 57, che passa ogni ora e raggiunge Fisciano dopo aver attraversato l’intero territorio di Lancusi e Penta (20 minuti di percorrenza per una distanza di poco più di un chilometro in linea d’aria).
Aggiungiamo a questo le continue rotture di un parco autobus ormai decrepito come nel caso del numero 8 (Salerno – Battipaglia) rimasto fermo già a Torrione con i passeggeri che hanno dovuto aspettare il bus successivo, giunto dopo un’ora. Non solo notizie negative per chi deve spostarsi con il Cstp: è arrivata infatti Moovit un’app dedicata completamente ai servizi offerti dall’azienda di trasporto pubblico capace di trovare il tragitto più breve e meno affollato. Un aiuto importante per chi si accinge ad affrontare l’avventura di salire a bordo di un autobus.