A pochi giorni dall’inizio del calciomercato, l’ultima conferenza stampa dell’anno da parte dei tesserati dell’U.S. Salernitana ha visto protagonista un rappresentante della dirigenza. Stamani, infatti, si è concesso a viso aperto alle domande dei giornalisti Carlo Susini, attuale responsabile dell’area tecnica del sodalizio di Lotito e Mezzaroma.  Il dirigente romano, inevitabilmente sollecitato su quelle che saranno le strategie del club granata con il mercato ormai alle porte, ha fugato ogni possibile dubbio: “In questo momento non pensiamo a un mercato in entrata, ma siamo concentrati a piazzare i ragazzi che stanno giocando poco, il che non è facile visti i contratti che consentirebbero loro di rimanere con noi anche il prossimo anno. Solo malaugurate e scongiurate situazioni di infortuni potrebbero portarci a cambiare le nostre strategie”.

Dunque nessun volto nuovo a gennaio, con la Salernitana che anche nel girone di ritorno punterà su gran parte dei protagonisti della magnifica cavalcata di questa prima parte di stagione. E sul futuro di alcuni di loro, Susini ha annunciato: “Manca solo la firma ma con Vettraino abbiamo raggiunto un accordo di massima che lo legherà a noi per i prossimi due anni. Con Ricci stiamo discutendo in questi giorni il rinnovo, per Guazzo ci sono buone possibilità che resti anche l’anno prossimo, ma per ora ci stiamo concentrando soprattutto sui giovani. Spero che a giugno anche Mancini manifesti la volontà di restare, ma di questo si dovrà discutere con il Verona. Cristiano Rossi e Gustavo? A gennaio non andranno sicuramente via”.

Su ciò che concerne il proprio ruolo e sul rapporto con il direttore sportivo Mariotto, Susini ha precisato: “Sto facendo quello che ho fatto l’anno scorso, non c’è uno che prevale. La scorsa stagione, nonostante qualcuno riportasse cose diverse, abbiamo sempre operato con comunità di intenti e anche quest’anno si lavorerà di comune accordo”. L’ex direttore sportivo del Salerno Calcio è tornato dunque sull’esperienza della passata stagione, definita “un vero e proprio miracolo per come si era partiti”, e non ha rinunciato a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Non posso negare che non ci sia rimasto bene della mancata riconferma, ma ho provato a farmene una ragione pensando che la società volesse azzerare tutto. Il mio rapporto con Pagni? Lo sento spesso”.

Infine Susini, richiamato da Lotito dopo il siluramento di Galderisi, si è così espresso sul tecnico salernitano: “Per me un allenatore deve essere prima in grado di gestire lo spogliatoio, ma non conosco Galderisi come allenatore, quindi non posso giudicare”.

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