Quattro dei cinque ragazzini che hanno commesso lo stupro di San Valentino Torio saranno messi in prova in una comunità. Solo uno è agli arresti docmiciliari
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Stupro di San Valentino. Nella giornata di ieri è stata accolta dal Tribunale dei Minori la richiesta di mettere in prova quattro dei cinque ragazzi dello Stupro di San Valentino Torio, presso una comunità, in quanto minorenni. Solo uno del gruppo si trova ora agli arresti domiciliari e sta intraprendendo un percorso di recupero.
I minori alterneranno la scuola a percorsi di recupero in materia di volontariato, sport, e lavoro, frequentare gruppi parrocchiali e professionali. Non potranno incontrarsi, e sarà concesso loro di tornare a casa in famiglia una volta al mese. Saranno inoltre soggetti alle valutazioni degli assistenti sociali, in base alle quali il giudice deciderà se avranno scontato la pena.
Il gruppo di ragazzi, la sera del 26 giugno 2016, avevano trascinato con la forza la vittima, una ragazza di Sarno, nel garage di un supermercato, dove sarebbe stata stuprata a turno da ognuno di loro. In sede di processo avrebbero anche provato a chiederle perdono. [ads2]