Ieri pomeriggio, presso l’aula consiliare “Gaetano Sessa” del Comune di Fisciano si è tenuto un convegno intitolato “Strategie Innovative di Protezione Sismica applicate all’edilizia residenziale”. Al dibattito, dopo l’introduzione del Sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, sono intervenuti: Vincenzo Boccia, presidente del Consiglio Centrale di Piccola Industria Confindustria, nonché vicepresidente di Confindustria; Armando Zambrano, presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri; Raimondo Pasquino, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno; Prof. Luigi Petti, docente di Ingegneria Sismica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno; Mara Gabriella Castellano, esponente della FIP Industriale spa. L’incontro è stato moderato dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno, Vincenzo Corradini.
“L’incontro di oggi – ha affermato il primo cittadino – assume una grande importanza in vista della realizzazione degli alloggi futuri, con tecniche innovative da adottare anche sul nostro territorio. Ricordo che proprio con L’università di Salerno è stato progettato un edificio, purtroppo un po’ dimenticato a causa della scarsa attenzione da parte del governo Caldoro sul fronte finanziamenti, che se venisse costruito potrebbe fungere da struttura polifunzionale ospitando la sede della Protezione Civile”. Il dibattito è poi proseguito affidando al Prof. Petti l’esposizione di una relazione tecnica sullo studio del comportamento sismico sulle strutture esistenti, indicando anche aspetti normativi sulla materia oggetto di discussione.
Maria Gabriella Castellano, invece, ha esposto degli esempi applicativi finalizzati prevalentemente allo sviluppo di dispositivi per la protezione sismica di diverse tipologie di strutture, co-finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del IV Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico, e svolti in collaborazione con prestigiosi partners provenienti da tutta Europa.
Inoltre si è anche discusso di isolamento sismico degli edifici: si intende l’inserimento in esso di dispositivi molto flessibili orizzontalmente, detti isolatori. Essi consentono di: evitare qualsiasi danno agli elementi strutturali; evitare anche il danno degli elementi non strutturali; mantenere la funzionalità dell’edificio; ridurre il panico degli occupanti.