A seguito dell’incidente mortale in via De Gasperi, il gruppo Scafati Arancione pone all’attenzione della Commissione straordinaria una serie di proposte per garantire maggiore sicurezza sulle strade della città

«C’è bisogno di maggiore sicurezza sulle strade della nostra città: non possiamo continuare a contare i morti ed i feriti». E’ il grido d’allarme di Scafati Arancione, che pone all’attenzione della Commissione straordinaria alla guida di Palazzo Mayer una problematica non da poco in un territorio martoriato dagli incidenti.

L’appello viene rivolto al seguito del sinistro all’incrocio tra via De Gasperi e via Tricino costato la vita a un giovane centauro.

«E’ il momento di sopperire alle mancanze di chi in questi anni ha preferito fare marciapiedi o attraversamenti pedonali illuminati senza tenere presente che la stragrande maggioranza delle nostre strade sono insicure e pericolose – attacca Francesco Carotenuto, lanciando una stoccata all’ultima amministrazione a guida Pasquale Aliberti – L’ultimo incidente mortale di qualche giorno fa nell’incrocio “della morte” di via De Gasperi deve far riflettere seriamente sull’importanza di affrontare con serietà un problema che non può essere più nascosto».

Dal gruppo Scafati Arancione una serie di proposte ai commissari per compiere dei passi avanti significativi sulla sicurezza delle strade cittadine: «Segnaletica orizzontale e verticale (oggi assente), utilizzo dei fondi comunitari, autovelox, telecamere, assunzioni di personale a tempo determinato con l’utilizzo dei proventi delle contravvenzioni sono solo alcune delle cose che bisognerebbe considerare nel breve periodo tra le politiche di competenza di un ente locale. Riteniamo necessario intervenire per fermare un bollettino di guerra che mese dopo mese aumenta».

Quindi l’annuncio: «Nei prossimi giorni invieremo ufficialmente una serie di proposte dettagliate alla commissione straordinaria affinché agisca ed intervenga su un tema che dovrebbe rappresentare una priorità nell’agenda di governo di chi è chiamato ad amministrare. Non ci sono ragionamenti economici che tengano davanti alla vita delle persone ed è per questo che intendiamo condividere con chi in questo momento governa il nostro paese, una serie di proposte e idee nel breve periodo.

Esattamente un anno e mezzo fa – conclude Carotenuto – proponemmo alla precedente amministrazione un protocollo di intesa con tutte le scuole del nostro territorio affinché si potessero organizzare incontri periodici sulla sicurezza stradale. Un paese che si definisce civile non può non avere tra le proprie priorità la sicurezza delle proprie strade».