Ultimamente, nel Salernitano stanno diventando numerose le strade in cattivo stato di mantenimento o quasi del tutto dissestate.
All’automobilista basta percorrere anche solo una delle tante strade nella zona di Fuorni o Pontecagnano per rendersi immediatamente conto delle pessime condizioni del manto stradale. Dossi, buche, crepe mai riparate (e strada non asfaltata da almeno una decina d’anni). Numerose, inoltre, le lamentele provenienti dai cittadini di Giffoni Vallepiana, Giffoni Sei Casali, Avellino, Nocera e altre città della Provincia.
Non molto tempo fa, un’enorme buca sulla strada di percorrenza vicina al Centro Commerciale Siniscalchi, nella Zona Industriale di Salerno, è stata finalmente ricoperta, dopo che numerosi automobilisti erano riusciti a schivarla per un pelo. Tuttavia solo la riparazione ha interessato solo la buca citata, poiché il manto stradale tutt’intorno è rimasto esattamente lo stesso.
Anche altre zone sono interessate da numerosi dissesti, pericolosi per la sicurezza generale della circolazione e dannosi per le ruote di gomma degli automezzi: è facile trovarli nella zona della Scuola Elementare Medaglie D’Oro di Salerno o lungo il percorso di Via Irno, ma in altre strade secondarie la situazione è abbastanza simile (e rischia di provocare ai veicoli danni anche consistenti, non dovuti alle responsabilità di chi guida e cerca di “evitare” pezzi di asfalto rialzati).
Una situazione del genere sarebbe decisamente impossibile se ci spostassimo nel Nord Italia, dove tante strade, anche se perfettamente nuove e lisce, vengono asfaltate di norma una volta all’anno. Possibile che devono essere sempre i cittadini del Sud Italia a rimetterci?
La Redazione invita tutti coloro che hanno notato dissesti o crepe pericolose nell’area salernitana a segnalarlo tramite questa email: redazione@zerottonove.it (allegando, se possibile, alcune foto della strada interessata), perché prossimamente amplieremo il discorso con un servizio molto più approfondito.
Protestiamo insieme, perché guidare a Salerno non dev’essere un rischio.