Si è svolto stamane, alle ore 10:30, l’incontro pubblico tra il sindaco di Cava de’ Tirreni Marco Galdi e i residenti di Dragonea per affrontare la spinosa questione riguardante la messa in sicurezza e la conseguente riapertura della Strada Provinciale 75, percorso che collega la più popolosa frazione di Vietri Sul Mare con il vicino centro abitato della città di Cava.
Il meeting di oggi è stato preceduto da mesi di richieste e sollecitazioni alle diverse amministrazioni, da parte della cittadinanza vietrese, ormai esausta del lunghissimo iter burocratico che rallenta i lavori. I primi disagi si sono riscontrati sin dal 10 agosto 2013, data in cui, un incendio che ha interessato una parte della scarpata localizzata a monte della Strada Provinciale, ha provocato un crollo di materiale lungo la parete rocciosa e la chiusura “temporanea” al transito veicolare e pedonale, per ragioni di sicurezza, di un tratto lungo circa 100 m.
Vittime della spiacevole situazione, i cittadini, costretti ad utilizzare vie alternative e decisamente prolungate per sopraggiungere nelle scuole e nelle sedi di lavoro. Gli stessi commercianti della zona raccontano di una ingente diminuzione dei profitti, dovuta proprio all’impossibilità dei clienti di raggiungere gli esercizi commerciali. Inoltre, ad incentivare le preoccupazioni dei residenti, la consapevolezza che la “scorciatoia” Avvocatella ha da sempre costituito l’anello funzionale che lega i Paesi circostanti all’ospedale più vicino, ovvero il presidio ospedaliero “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”.
Dopo oltre tre mesi di attese, di promesse mai mantenute e una lettera pubblica sottoscritta da ben undici famiglie del luogo, in cui si denunciano le difficoltà e gli inconvenienti scaturiti dalla frana e un appello per un tempestivo intervento da parte dell’organo competente, la popolazione “scende in campo”.
Sfiniti dai continui ritardi, che celano un’incertezza di fondi e responsabilità, i cittadini di Dragonea, e non solo, si sono mobilitati per dar voce ai propri bisogni e non intendono fermarsi se non a lavori ultimati. Una significativa “Marcia su Cava” è stata organizzata dal movimento Liberamente Vietri (già autore di un lungo manifesto di denuncia), in sinergia con il Comitato Civico Dragonea – “una manifestazione di civiltà per dimostrare a qualcuno che esistono anche i cittadini di Dragonea e che siamo stanchi di essere trattati come cittadini di serie B”– si evince dalle dichiarazioni degli esponenti del movimento.
Tale iniziativa, ha mostrato la tenacia dei residenti e il desiderio di superare lo stereotipo di piccolo paese lasciato in balia dei suoi problemi; ed è grazie all’impegno e alla voglia di farsi sentire che è stato reso possibile l’incontro di oggi con il Sindaco Galdi, il quale, dopo aver sottolineato che il costone da cui si è staccato il materiale franoso ricade all’interno del comune di Cava, ha dichiarato che nel prossimo bilancio del 28 novembre, stanzierà la somma di circa 40.000 euro per eseguire i lavori di consolidamento del costone roccioso.
Nel frattempo il dirigente dell’ ufficio provvederà ad espletare la gara per affidare l’ esecuzione dei lavori, non appena la somma sarà disponibile. Circa una settimana il tempo stimato per la loro durata.