La strada provinciale 342 è ancora dissestata. Roscigno spera in aiuti concreti per non restare isolato
Il Cilento è indubbiamente un’oasi di bellezza nel territorio campano, ma con la trascuratezza che lo colpisce finisce per essere solo un miraggio impossibile da raggiungere.
Nel Cilento, infatti, è sempre più frequente il fenomeno delle frane e degli smottamenti delle strade ed è sempre più raro che si riparino i danni.
Un caso eclatante è dato dalla strada provinciale 342, che collega il paese di Roscigno a quello di Sacco e, cosa importante, è l’unica strada praticabile per chi deve raggiungere scuole e ospedali nei dintorni. Nel 2010 una frana dovuta a un dissesto idrogeologico ha reso la strada inutilizzabile e ancora oggi è quasi impossibile percorre questa strada, non essendo stati apportati dei ripari sufficienti per garantire una normale viabilità.
Quattro anni fa, come adesso, è l’Assessore Regionale alle Opere e ai Lavori Pubblici Edoardo Cosenza ad occuparsi di questo annoso problema; con la collaborazione dell’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici Attilio Pierro, si sta cercando di ottenere il finanziamento necessario alla riparazione totale e (si spera) duratura di questa strada.
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Attualmente, seguendo le direttive dell’Arcadis, si stanno facendo dei monitoraggi per poter fare almeno un’apertura controllata della strada provinciale 342 e poter in seguito riaprire definitivamente al traffico la strada.
La vera preoccupazione del Sindaco di Roscigno, Armando Mazzei, è d’interessarsi ai problemi dei proprietari dei terreni vicini alla strada e alla zona dove si sono verificati gli smottamenti, per poter sostenere le spese necessarie a ristabilire la normalità.
Le strade del Cilento stanno acquistando una pessima fama già con il fallimento dell’iniziativa “Cilento no limits”, che in questi giorni si proponeva di portare il ciclismo nel Cilento e che, invece, è stata rimandata a data da destinarsi per le pessime condizioni di molte strade da cui sarebbe dovuto passare il tour.
Si spera che la strada provinciale 342, che ha un valore e un utilizzo che va ben oltre la semplice corsa ciclistica, venga riparata per limitare un disagio nei collegamenti nel Cilento che fin da troppo tempo ci pone in posizione di svantaggio rispetto al resto della Campania.