Si rivive la storia di Eboli nel ricordo del tragico bombardamento del 1943 attraverso testimonianze, arte, cultura e tradizione
[ads1]
La memoria storica, a cavallo tra la tradizione della gita fuori porta e la tragedia dei bombardamenti, rivive anche quest’anno nell’appuntamento “4 Agosto Ebolitano”. Tra riscoperta di arte, cultura e tradizioni, Eboli rende omaggio alla sua stessa storia e collega interamente il territorio coniugando le manifestazioni presenti in queste ore, nel calendario estivo ebolitano, per dare un’idea di identità storica alla sua comunità.
Tra convegni, presentazioni artistiche e riscoperte dei luoghi, per tre giorni il centro storico riprende una parte della sua storia, un ricordo che, insieme cin i riferimenti culturali presenti, a partire dal Museum of Avalanche, dove è programmata una serie di appuntamenti, secondo un programma facilmente reperibili sul sito di Weboli, partner per gli eventi culturali del Comune di Eboli e dello stesso MOA.
Alla presentazione nell’aula consiliare, erano presenti, oltre al sindaco, Massimo Cariello, il patron di Weboli, Voto Leso; il direttore del MOA, Marco Bitta; il direttore artistico, Luigi Nobile e l’organizzatore di Freselle al chiaro di luna, che quest’anno ritorna dal 4 al 6 agosto nel chiostro del convento San Pietro Alli Marmi. «Marchiamo sempre più quell’impronta culturale che la città chiedeva e meritava – ha commentato Massimo Cariello -. Individuare priorità culturali, come questa e come altre nel corso dell’anno, significa dare una spinta alla promozione di una città che sta diventando anche turistica, potendo contare su una ripresa artistica, storia e cultura di assoluto spessore».
[ads2]