Tratto dal romanzo di Markus Zusak, il film drammatico “Storia di una ladra di libri” sarà nelle sale da giovedì 27 Marzo
Il poeta tedesco Heinrich Heine (1797-1856) scrisse che “là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini”. Forse non c’è dimostrazione più convincente di quanto Heine avesse ragione delle pubbliche manifestazioni, organizzate un po’ in tutta la Germania hitleriana nel 1933, nelle quali venivano bruciati i libri “contrari allo spirito tedesco”. Manifestazioni a cui seguono le deportazioni e lo sterminio di milioni di persone con le camere a gas e i forni crematori nei campi di concentramento.
Il film Storia di una ladra di libri ha come sfondo storico questi ultimi avvenimenti e la seconda guerra mondiale, mettendosi però dalla parte dei libri e della lettura. Adattato dal bestseller di Markus Zusak “The Book Thief” (tradotto in oltre trenta lingue, è pubblicato in Italia da Frassinelli), il film ci narra la storia di Liesel una bambina data in adozione ai coniugi Hubermann, impoveriti e in difficoltà a causa del rifiuto di lui, Hans, di iscriversi al partito nazionalsocialista.
La piccola Liesel fatica ad adattarsi alla nuova famiglia e al nuovo ambiente; la stessa signora Hubermann non sembra particolarmente affabile e accoglie la bambina definendola “sporca e cattiva”. Tuttavia, i genitori sono in realtà persone di buon cuore, grazie al padre adottivo Liesel impara a leggere e affronta pian piano il suo primo libro – che è anche il primo che la “furfante” ruba.
L’amore per i libri viene poi consolidato grazie a Max, un giovane ebreo che gli Hubermann decidono di nascondere dalle persecuzioni razziali dei nazisti per onorare una vecchia promessa fatta da Hans al padre del giovane. Gli eventi però precipitano e la guerra arriva in Germania…
Il regista Brian Percival è bravo a catturare l’attenzione dello spettatore -anche grazie alle performance dei due attori che interpretano gli Hubermann, Geoffrey Rush e Emily Watson-, riesce a sviluppare una storia drammatica senza inutili crudezze. E inserisce divertenti e originali episodi che aiutano ad alleggerire la tensione degli eventi. Così Percival confeziona un prodotto godibile e adatto a qualsiasi spettatore.