Nell’ azzurro del mare dove si specchiano i raggi del sole
che talvolta lo rendono acceso talvolta spento
i sottili fasci di luce cambiano dal dì al meriggio fino alla sera.
Nel suo splendore e nella sua vastità
uomini forti e fieri spesso un po’ rozzi ma onesti di vita
lo affrontano e raccolgono i suoi dolci preziosi frutti che egli ci regala.
Un antico del mestiere in solitudine si avvia di primo mattino come ogni giorno
per vivere un altro lavoro di vita.
La barchetta a remi devastata dalle tante battaglie
lo ospita e lo accompagna fedele nel tempo:
è la Moira.
Il vecchio possente getta la logore rete fumando una cicca
e mentre guarda il sogno dell’ orizzonte
aspetta il non sempre consueto trionfo
ma il mare potentissimo signore della natura quel giorno un po’ mosso
decide di accogliere a sé il fedele uomo e la sua Moira.
Un forte grido e in un attimo entrambi si fondono
con l’ immenso contrasto del cielo.