Le Associazioni Sportive Dilettantistiche battipagliesi lamentano grossi disagi per il protrarsi della chiusura dello stadio comunale

Sono trascorse due settimane dall’adozione del provvedimento di chiusura dello stadio Luigi Pastena a seguito di un sopralluogo dei N.A.S. da cui erano emersi vari problemi: mancanza di importanti certificazioni di sicurezza (l’antincendio), fatiscenza strutturale e ipotesi di inagibilità.
Questo provvedimento ha causato non pochi diasagi alle associazioni sportive che utilizzano attualmente le palestre e il campo di calcio dello stadio Pastena. Stiamo parlando delle associazioni Asd Pugilistica Battipagliese; Polisportiva Battipagliese Calcio; Ideatletica Aurora Battipaglia e ASD Pallavolo Battipaglia. Lo stop forzato agli allenamenti causato dal divieto di poter fruire dell’impianto in questione, ha costretto le ASD ad appoggiarsi a strutture esterne per riuscire a garantire ai giovani associati la continuazione delle attività.

Di seguito le parole del responsabile tecnico della ASD Pallavolo Battipaglia, Fabrizio Guidi, che manifesta apertamente le proprie preoccupazioni: “Non eravamo al corrente che le certificazioni di sicurezza e agibilità mancassero: tempo fa abbiamo acquisito la struttura con regolare convenzione pensando che fosse tutto in regola. Poi a seguito dell’esposto anonimo ai NAS abbiamo scoperto che l’inadempimento da parte del comune nel fornire tale documentazione si protrae addirittura da molti anni a questa parte. Il danno maggiore per noi è l’impossibilità di poter svolgere in modo regolare le attività sportive. Attualmente partecipiamo a 12 campionati, gestire i quali, senza la propria palestra, non è cosa semplice. Ci siamo temporaneamente appoggiati ai locali attrezzati dell’istituto comprensivo Sandro Penna che ci sono stati gentilmente messi a disposizione dalla prof.ssa Ippoliti, con la quale abbiamo concordato esclusivamente lo svolgimento degli allenamenti. Quindi tutte le partite che erano in calendario le stiamo rimandando oppure le disputiamo in altri campi fuori Battipaglia: Eboli, Pontecagnano, Nocera, Salerno tutti comuni che si sono resi disponibili ad aiutarci. Nonostante ci sia stata una forte solidarietà verso l’associazione il provvedimento di chiusura ha comunque comportato una spesa ingente da parte nostra dovuta agli spostamenti continui per gli allenamenti e le partite fuori casa, oltre al disagio provocato alle famiglie costrette a dover accompagnare i ragazzi in zone distanti. Purtroppo molti pallavolisti a causa di questa difficile situazione stanno venendo meno abbandonando la squadra. Ciò per noi significa sia una perdita in termini affettivi che di guadagno: siamo un’associazione dilettantistica che si sostiene con le quote degli associati. “.

Pochi giorni fa, la sindaca Cecilia Francese e l’ingegnere Carmine Salerno, durante una riunione a Palazzo di Città con le associazioni sportive interessate, hanno dichiarato che faranno il possibile per anticipare i tempi di riapertura dello stadio viste le grosse problematiche che la “disattenzione” amministrativa ha causato alla cittadinanza battipagliese. Sembra che abbiano garantito che tutto sarà messo in regola entro e non oltre due/tre settimane.