Home Sport Calcio Stabia con i Giovanissimi immeritatamente fuori

Stabia con i Giovanissimi immeritatamente fuori

0
Stabia con i Giovanissimi immeritatamente fuori
Spezia J.S

Sedicesimi di ritorno Giovanissimi Nazionali  Spezia 2 – Juve Stabia 2 (d.t.s.). Dopo la sconfitta nel doppio confronto parla il Direttore Alberico Turi che risponde al mister dei liguri

stabia
Mister Porzio Giovanissimi Juve Stabia 2014.

Come premesso dal tecnico S.Porzio la settimana scorsa: “Noi ci crediamo, noi andremo lì a fare la nostra gara, pur sapendo che sarà dura.”. La gara di ritorno per lo Spezia è stata veramente dura e favorita da una prodezza di Aziegbe al 7° minuto del primo supplementare. Allo scadere dei tempi regolamentari, con una gara condotta con carattere e autorità, i ragazzi di mister Porzio erano riusciti a stabilire la parità con la seguente sequenza di reti:  14′ e 30′ rig. Vitagliano (J.S.) 27′ rig. Verdicchio (S). Il pari subito nel confronto nella città ligure elimina i ragazzi della Juve Stabia, ma non cancella la brillante prestazione e la quasi impresa riuscita di ribaltare la sconfitta dell’andata.

stabia
Pullman Juve Stabia.

All’andata eravamo presenti al Menti dove la gara ebbe la sua svolta solo nel finale. Infatti a solo due minuti dal termine, con la Juve Stabia in vantaggio per uno a zero, lo Spezia riuscì ad acciuffare un pari a seguito di un calcio di punizione assegnato molto magnanimamente a favore degli ospiti. In quella gara la fortuna assistì favorevolmente gli Spezzini che nei minuti di recupero trovarono addirittura il vantaggio con Aziegbe da considerare, a ragione, il vero paladino della qualificazione dei liguri. Così come all’andata, nella gara di ritorno Aziegbe ha tirato dal cilindro un’altra magia che ha condannato ingiustamente la Juve Stabia. Tutto questo al settimo del primo tempo supplementare con un gran tiro a volo che ha portato la gara sul due a due che ha regalato il passaggio agli ottavi allo Spezia Calcio. Da notare, per finire,  che allo scadere dei tempi supplementari la Juve Stabia ha avuto un’eccezionale occasione da rete con Vitagliano, ma il suo tiro si è infranto sul palo.

stabia
Direttore Giovanili Juve S. A.Turi.

A conforto abbiamo chiesto il parere di uno dei presenti alla gara il direttore Alberico Turi (J.S.)

[ads2]

P.D.: “Direttore può rilasciarci un suo parere sulla gara dei Giovanissimi?”

Dir. Turi: “Sono molto soddisfatto dell’impegno e delle prestazioni offerte dai nostri ragazzi nell’arco dei 160 minuti giocati contro lo Spezia. Se c’era una squadra che doveva andare avanti, visto il doppio confronto, erano sicuramente le vespette”.

stabia
A la Spezia la Juve Stabia chiude in vantaggio i tempi regolamentari.

P.D.: “Di questo parere sembra non essere il mister Salvalaggio dello Spezia, in riferimento alle sue dichiarazioni rilasciate sul sito dello Spezia Calcio. Cosa può osservare?” 

stabia
Salvalaggio Spezia Giovanissimi 2014.

Dir. Turi: “Penso che il mister Salvalaggio, sulle sue dichiarazioni, si sbagli di grosso. Non avrà analizzato fino in fondo le due gare. Io lo giustifico perché certamente lui dovrà dar conto alla sua società e al suo responsabile del settore giovanile. Per rendere l’idea, la sua società gli ha messo a disposizione una ferrari, pensando di avere alla guida un pilota, ma ai miei occhi è apparso semplicemente come una persona non in grado di valorizzare e di dare il giusto esempio e il rispetto degli avversari nel settore giovanile, perché bisogna prima di tutto essere istruttori ed esempio e poi pensare ai propri interessi. Forse ricorda male oppure non avrà notato di essere stato favorito da due episodi: il vantaggio a Castellammare in pieno recupero e il “goal della domenica” (il pari di Aziegbe, ndr) realizzato nei supplementari. Certo il palo clamoroso di Vitagliano è stato dimenticato e, nostro malgrado, non ha riscontrato la loro stessa fortuna, altrimenti avremmo potuto parlare dell’ennesimo successo dei Giovanissimi della Juve Stabia”.

Previous article Gaiano Music Festival, primo festival della musica a Gaiano di Fisciano
Next article Sarno, successo per il progetto dell’Istituto Fermi
Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...