Spiagge sicure, le operazioni contro i “vu’ cumprà” nei lidi e sulle strade della provincia di Salerno. Fondi per almeno 50mila di Euro
Spiagge sicuri, lidi e luoghi di aggregazione sottoposti a controlli per provvedimenti contro i venditori abusivi, in particolare gli immigrati extracomunitari per i quali, oltre al sequestro della merce esposta, si avviano anche accertamenti sui permessi di soggiorno. E’ il provvedimento ordinato dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini con l’Action Day voluto in tutta Italia. Blitz anche a Vietri sul Mare dove vigili e carabinieri hanno fermato diversi extracomunitari.
Salerno, Agropoli e Capaccio Paestum
Anche Salerno è stata interessata dal fenomeno. L’epicentro è piazza della Concordia e i controlli degli agenti si sono concentrati anche qui sui venditori abusivi extracomunitari. La maggior parte di loro viene dall’Africa ed è quasi sempre in regola, provvista di permesso di soggiorno e regolare biglietto per il trasporto pubblico. Agropoli, invece, è la protagonista di sequestri per un valore di almeno 10mila euro. I controlli sono stati effettuati da municipale, carabinieri e forestale lungo gli arenili del comune cilentano. Fermati due extracomunitari nei pressi di un noto lido mentre erano intenti a vendere merce di ogni tipo. Entrambi possedevano regolare permesso di soggiorno, ma solo uno dei due era munito di licenza per la vendita ambulante. Gli articoli sono stati sequestrati e per i due è scattata una sanzione di 10mila euro complessivi. Sempre nel cilento, Capaccio Paestum realizza un programma per l’immediata partenza di un’azione di contrasto alla vendita non autorizzata. Doppio binario in questo caso: uno prevede una ricognizione effettiva di tutte le strutture ricettive esistenti ed autorizzate e l’altro mira all’accertamento per evasioni ed irregolarità. Il risultato sarà una mappa che mostrerà ai turisti una cartina con le unica strutture ricettive a norma.
«Con l’istituzione della tassa di soggiorno – dichiara il primo cittadino Franco Palumbo – abbiamo un motivo in più, che diventa soprattutto un obbligo politico, di adottare tutte le iniziative possibili per una efficace salvaguardia ai turisti che hanno il diritto di ricevere servizi di qualità, alle strutture ricettive che adempiono a tutte le normative amministrative e fiscali ed infine all’immagine internazionale della nostra città». Con un’ istanza in auto tutela da depositare presso la sede Comunale di Capaccio Capoluogo allo Sportello unico delle attività produttive, le strutture non ancora registrate e prive di autorizzazione potranno regolarizzare la propria posizione scaricando la documentazione direttamente dal sito istituzionale.
Battipaglia e Marina di Camerota
Battipaglia invece inizia dalla stazione. E’ qui che gli agenti del locale Commissariato e i vigili urbani del Comune, fanno partire l’Action Day. Venti unità dispiegate: 12 poliziotti e 8 caschi bianchi. Fermate undici persone, sette di origine senegalese e 4 pakistane. Fermato anche un uomo di nazionalità nigeriana che faceva accattonaggio davanti alle porte di un supermercato. Sono stati tutti condotti al Commissariato di Polizia in via Rosa Jemma.
A Marina di Camerota, la pineta del Mingardo era stata trasformata in una piazza abusiva per i venditori ambulanti. È stata liberata ieri mattina con un blitz a sorpresa dei vigili urbani, dei carabinieri e dei militari della Capitaneria di Porto. Le forze dell’ordine hanno trovato di tutto: tende, materassi, pentole, bombole di gas. E decine di borsoni pieni di merce contraffatta. Gli extracomunitari, circa una quindicina, vivevano in una situazione di forte degrado. La notte alloggiati sotto gli alberi, di giorno al lavoro sulle spiagge. Tutti sono stati identificati e la merce è stata sequestrata. Il Comune ha ottenuto finanziamenti fino a 50mila euro per il progetto “Spiagge Sicure”