“7 punti” per spiagge campane più sicure. Lopa: “Avviare concertazione con associazioni di categoria”
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“7 punti per rendere le campane più sicure” è la nuova campagna lanciata dalla Consulta Nazionale Agricoltura e Turismo.
Con l’approssimarsi del culmine della stagione diventa fondamentale un richiamo all’osservanza delle norme sulla fruizione delle spiagge.
E’ ancora troppo alto il numero di decessi e di incidenti invalidanti che si verificano sulle spiagge nella stagione estiva, quando decine di milioni di turisti affollano i 5.000 chilometri di costa balneabile in Italia.
E il problema è particolarmente serio nei tratti di spiaggia libera della costa del Sud della Nazione, per l’assenza dei presidi di soccorso.
“Fondamentale” sottolinea Rosario Lopa, portavoce della Consulta “sarà l’appoggio della Capitaneria di Porto con l’obiettivo di creare una rete omogenea per la tutela della sicurezza a largo raggio e di un turismo di qualità”.
I 7 PUNTI
Qui l’elenco dei sette punti per spiagge più sicure, a portata di bagnanti:
- obbligatorietà di un servizio di sicurezza con bagnini di salvataggio anche sulle spiagge libere
- segnaletica dei rischi e dei pericoli con appropriati indicazioni e consigli per conoscerli ed evitarli
- collaborazione fra le risorse di soccorso marine per così dire (bagnini di salvataggio, mezzi nautici della Guardia costiera e della SNS, ecc..) e il 118
- ambulanze attrezzate sia in termini di professionalità del personale addetto, sia in termini di specifiche attrezzature
- previsione, nei bilanci di Regione, province, città metropolitane,comuni e autorità locali di apposite poste per finanziare/sostenere spese per servizi di prevenzione, sorveglianza di spiagge e acque prospicienti
- verifica da parte delle Autorità locali delle predisposizioni di sicurezza disponibili nell’ambito del proprio territorio
- disponibilità dei servizi di sicurezza, anche nelle ore notturne.
Se è vero che di notte non ci sono bagnanti, è però vero che nelle acque prospicienti i litorali sono presenti pescatori professionisti addetti alla piccola pesca, pescatori sportivi, subacquei, nautica da diporto minore, ecc.