Nel Salernitano i lidi sono sempre più green e attenti all’ambiente, cercando di prestare delle offerte a basso danno ambientale
I lidi del Salernitano sono più attenti all’ambiente tanto da essere targati green: secondo quanto riporta il quotidiano “Le Cronache” sono tanti gli stabilimenti balneari che puntano su offerte a basso impatto ambientale.
Tra le tante iniziative ci sono le spiagge plastic free, quelli che investono sul solare, che salvaguardano le dune, valorizzano prodotti a km zero, prevedono spazi ad hoc per chi si muove in bici o con mezzi di mobilità elettrica. Per fare un esempio a Marina di Ascea il Posidonia Beach Club ha ricostruito la duna alle spalle dello stabilimento. Diversi i progetti di sensibilizzazione al rispetto dell’ecosistema dunale rivolti a turisti e bagnanti.
Report di Legambiente
D’altro canto i lidi occupano una vasta parte della regione Campania, tant’è vero che Legambiente, dopo aver stilato un report, ha appurato che una spiaggia su 3 è “free”.
In Campania complessivamente si può stimare che con le sole concessioni relative agli stabilimenti balneari, campeggi e complessi turistici oltre il 68% delle aree costiere sabbiose è sottratto alla libera e gratuita fruizione.
Ciò significa che solo il 32% del litorale della nostra regione è “free”, quasi una su tre. A pesare su ciò, in prima battuta, è l’aumento esponenziale in Campania delle concessioni balneari che nel 2021 arrivano a quota 1.125 registrando un incremento del +22,8%.