De Sanctis, Severi e Tasso passati al setaccio dai nostri corrispondenti
Sono iniziati oggi, con la prova scritta d’italiano, gli esami di maturità. Per cercare di capire come si vive questo momento, siamo andati a raccogliere le impressioni dei ragazzi immediatamente dopo la conclusione del loro esame.
Alle 13.30, all’uscita del Liceo Classico Francesco De Sanctis e F. Severi ci sono pochi ragazzi: alcuni hanno già finito, alcuni sono in attesa dei genitori, altri dei loro compagni. La tensione è ancora alta ma per il momento il peggio è passato.
Partiamo dal De Sanctis . Erica Radetich e Arciello Francesca della III G sembrano essere abbastanza tranquille; ci spiegano che il tema sulla crisi era atteso e quindi è stato quasi naturale sceglierlo. Dello stesso parere è Trotta Daniela della III D che ha affrontato la prima prova con molta serenità. Le giovani studentesse non nascondono però, la loro paura per la prova più temuta, quella che si terrà domani: la versione di greco.
Atmosfera più tranquilla si respira nei pressi del Liceo Severi . Ecco le reazioni di alcuni studenti : “ Non mi aspettavo che uscisse Montale per l’analisi del testo, speravo in Pascoli”, ha dichiarato Flaviano Testa della VF, ma alla fine le tracce sono risultate tutte abbastanza semplici, conclude il ragazzo. Montale è stato inaspettato anche per Bruno Cerra e Riccardo Milione della VL che hanno optato come la maggior parte dei maturandi, per il tema, mai così attuale, sulla crisi.
Il via vai dei ragazzi è identico anche davanti al Tasso , dove abbiamo parlato con tre compagni di classe : Chiara John, Rosario Pappalardo e Marika Mancino della V E. Tutti concordano sul fatto che le tracce d’esame fossero abbastanza fattibili .
Insomma i maturandi del 2012 sembrano essere stati nelle loro scelte più vicini ai problemi socio economici che non a quelli storici letterari di taglio più classico. Un motivo in più per scegliere facoltà scientifiche? Chissà..
di
Maria Laura Aliberti
Vincenzo Sabetta