La procura chiude l’inchiesta sugli spari all’ospedale di Cava de’ Tirreni del 21 ottobre scorso. Due indagati per lesioni personali

La procura chiude l’inchiesta sugli spari all’ospedale di Cava de’ Tirreni del 21 ottobre scorso. Due indagati per lesioni personali.

La procura ha chiuso l’indagine sul caso degli spari all’esterno dell’ospedale di Cava de’ Tirreni dello scorso 21 ottobre. A dare la notizia è SalernoToday.

Sono due gli indagati per il reato di lesioni personali: un uomo di 30 anni e un 71enne che risponde anche di porto abusivo d’armi. L’anziano, secondo quanto contesta la procura, avrebbe esploso un colpo nei riguardi del figlio di un 80enne, giunto in ospedale per far visitare il padre.

Prima la discussione con il medico di servizio a seguito della richiesta di poter assistere alla visita poi la chiamata del medico al padre per spiegandogli cosa stava accadendo. Sul posto, il 71enne discusse prima con l’infermiere, la persona ferita per prima, per poi sparargli ad una gamba.

Il figlio della vittima si scontrò poi con il 71enne, sfilandogli la pistola e riuscendo a sparargli alla caviglia. La causa dell’accaduto sarebbe il rifiuto da parte del medico di servizio di far assistere alle visite i parenti dell’anziano, in reparto, stando al protocollo dell’ospedale.