Sette giovani a processo, di cui il più piccolo di 20 anni, con l’accusa di dirigere un’associazione finalizzata allo spaccio di droga tra Nocera e Pagani

Direzione di associazione finalizzata allo spaccio di droga, tra Nocera Inferiore e Pagani, è l’accusa pendente sul capo di sette giovani che presto andranno a processo dinanzi al gup del Tribunale di Salerno.

Gli imputati sono tutti giovanissimi, il più piccolo di appena 20 anni. Molti di loro sono già stati condannati per spaccio.

Ma ora il capo d’accusa si appesantisce. Due, entrambi di Nocera Inferiore, in particolare sono i membri incriminati di “aver diretto e costituito” il gruppo che si dedicava allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Numerosi gli episodi, accertati dalla procura di Nocera, che hanno evidenziato l’esistenza dei requisiti di un vero e proprio sistema organizzato più che di spaccio occasionale.

L’inchiesta dei Carabinieri è durata 5 mesi. Nata in seguito ad un’intercettazione ambientale con la quale si stava registrando una conversazione tra due spacciatori, membri di un gruppo rivale, all’epoca attenzionato dai militari dell’Arma, sono stati ricostruiti circa una trentina di episodi di spaccio.  Come si apprende da Salerno Today, in alcuni casi sono stati rivenuti 40 grammi di cocaina, un chilo e mezzo di marijuana e una vendita di 1000 euro di stupefacenti.

L’intera operazione investigativa, che ha condotto ad un blitz che ha coinvolto 15 persone, si è svolta grazie all’utilizzo di intercettazioni ambientali e telefoniche.