La Provincia di Salerno ha approvato un progetto esecutivo dei lavori sulla messa in sicurezza della SP 30/B che attraversa il Comune di Eboli
La Provincia di Salerno con decreto del Presidente n. 20 dell’8 marzo u.s. ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento denominato “S.P. 30/B dal Km 12+000 al Km 16+900 ca.: lavori di ripristino pavimentazione stradale maggiormente ammalorata e dissestata, della relativa segnaletica orizzontale e ripristino delle barriere guard-rail danneggiate lungo il tratto di provinciale ricadente nel territorio del Comune di Eboli” per l’importo complessivo di 300 mila euro.
“La strada provinciale 30/B – dichiara il Presidente Michele Strianese – allo stato attuale necessita di urgenti e incisivi lavori di rifacimento del piano viabile in conglomerato bituminoso nei tratti più usurati, anche in considerazione nel notevole flusso di traffico veicolare. Infatti collega con la S.S. 18 (località Bivio S. Cecilia di Eboli) e quindi verso gli svincoli di Eboli o Battipaglia dell’autostrada A3, con la S.P. 417 “Aversana” fino a raggiungere la S.P. 175 Litoranea (Marina di Eboli).
Quindi nei prossimi mesi, nei tratti ricadenti nel comune di Eboli, verrà migliorata la sicurezza del pubblico transito attraverso il ripristino del piano viario con la stesura del nuovo tappetino di usura e con la sostituzione delle barriere (guard-rail) ammalorate, nonché con il rifacimento della segnaletica stradale sulle parti di strada oggetto dei lavori.
L’intervento verrà inserito nell’elenco annuale 2022 (prima annualità) del redigendo Piano Triennale dei LL.PP. 2022/2024 e viene coordinato dal Settore Viabilità diretto da Domenico Ranesi, con il supporto del Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Carmelo Stanziola e nella fattispecie anche della Consigliera provinciale di Eboli Filomena Rosamilia.
Ogni cantiere aperto ci permette di migliorare la sicurezza di tutta la nostra rete viaria, ma anche di promuovere sviluppo e occupazione nei nostri territori. La Provincia non si ferma e continuiamo a lavorare in assoluta vicinanza alle esigenze concrete delle nostre comunità.”