Il 30 maggio all’Eco Bistrot di Salerno la presentazione di “Soviet Mary – i consigli della ragazza con la valigia”, la raccolta di Luciana Marielle Ranieri

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Si chiamano post su Facebook e la differenza non la fanno il numero di copie vendute, ma quanti like/mipiace ricevi.

In una fase di dipendenza dai social network, un post su Facebook diventa la modalità più immediata per condividere un pensiero, una notizia, una nuova idea ed un’emozione. Ed è proprio dalla voglia di condividere e di comunicare nuovi approcci alla vita che Luciana Marielle Ranieri, una giovane salernitana trasferitasi a Roma per lavoro, ha sviluppato un’esperienza social-letteraria su Facebook.

Da circa un anno, infatti, ogni giorno, con il pseudonimo di Soviet Mary, pubblica Cdg e Cds – consigli del giorno e della sera – in cui partendo da un’osservazione attenta della realtà elabora nuove regole di vita per stare meglio in società, online e con se stessi.

Sabato 30 maggio 2015 a Salerno, presso il noto locale Eco Bistrot, si è tenuta la presentazione della sua raccolta dal titolo: “Soviet Mary – i consigli della ragazza con la valigia“.

Davanti al gremito pubblico di amici e non, con Alessandro Campagnuolo a farle da spalla in una sorta di dialogo nonché in veste di commentatore, ha letto tra i più gettonati “soviet” (in russo consigli) dedicati ai seguenti temi: il senso della vita, le relazioni umane, la bellezza, la like dipendenza, il viaggio ed il mondo intorno a noi.

Soviet Mary, in breve, ha denunciato la nostra rinuncia al contatto fisico in nome del touchscreen. Ha raccontato da grande viaggiatrice quale è, da Salerno fino alla profonda Siberia, che non sono “i treni a passare una volta sola ma sono i colloqui ad essere unici” e che “la vita si prende di corsa ma davanti al mare non si può che fermarsi a guardarlo.”

Il suo pubblico di followers ha sottolineato che ogni giorno nei suoi post ritrovano un po’ di sè stessi ed ogni volta ritrovano lo stimolo e l’incitazione a fare di più, perché “quando ci si accontenta gli altri se ne accorgono”.

Il suo prossimo progetto sarà pubblicare un’unica raccolta, nel contempo preparandosi ad un’attività di crowdfunding per trovare le risorse economiche necessarie a tal fine.

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