Domani venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 ottobre al centro sociale di Nocera “A. De Nicola” si terrà l’evento “Sotto culture”, grazie al quale tutti i cittadini potranno interagire attivamente con i problemi e le potenzialità del territorio che gli appartiene
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A Nocera Inferiore i cittadini non si arrendono, camminano ancora a testa alta nonostante i problemi che negli ultimi anni sembrano pesare sempre di più sulla loro nuca. C’è chi in questa città e in questo territorio ci crede ancora e non sopporta l’idea che esso cada in mani sbagliate, sprofondando nel degrado e spegnendo quelle speranze che con cinismo puro cerchiamo di mantenere accese. Il vento di rinnovamento che ultimamente si sente soffiare tra le strade è composto da un’aria nuova, da un’ “altra Nocera” che vuole a tutti i costi restituire alla città l’orgoglio e l’onore che gli appartiene, facendola rifiore in primis culturalmente.
È proprio questo l’obiettivo di “Sotto Culture” che, in soli tre giorni, cercherà di sensibilizzare quanto più possibile i nocerini affrontando argomenti che li interessano da vicino. I target sono soprattutto i giovani, protagonisti del futuro, che saranno coinvolti in prima linea attraverso discussioni, dibattiti e workshop.
I workshop, ossia gruppi di lavoro, abbracceranno vari campi proprio per rendere reattiva il più possibile la popolazione su ciò che concerne non solo i problemi che Nocera cerca di affrontare ogni giorno, ma anche le innumerevoli potenzialità territoriali che sembrano essersi un po’ celate.
Si partirà nel pomeriggio di domani, venerdì 17, con un importante tavolo di lavoro a partire dalle 17:00 riguardante la “legalità contro la camorra“. Ad esso interverranno personalità importanti come il sindaco Manlio Torquato, l’ UDS, la CGIL rappresentata da Maria Di Serio e l’associazione “LIBERA contro le mafie“, che sta raggiungendo ottimi risultati nei territori dove sta operando attivamente. Si cercherà di focalizzare l’attenzione sui danni asfissianti causati dalla camorra e dalle associazioni a delinquere, che spolpano i territori fino all’osso per indebolirli quanto più possibile in maniera tale da assicurarsi un “tranquillo controllo” su di essi. Dopo il workshop si proseguirà con un rinfresco gratuito in attesa dell’intrattenimento musicale delle 21:00, guidato dalle band giovanili “Rosso Metile” e “JANO’S Head”. La buona musica non poteva mancare.
Per sabato 18 l’evento si focalizzerà sul nostro territorio in maniera diretta e concreta. Il workshop, infatti, avrà come filo conduttore “ambiente e territorio quale futuro?” cercando di sensibilizzare in maniera pratica i giovani e i cittadini partecipanti attraverso gli interventi di UDS, Legambiente e di alcuni comitati locali che cercheranno di mettere in luce tutti gli aspetti morfologico-fisici del circondario. Si parlerà di ambiente in vista di un futuro prossimo, cercando di trovare una risposta ferma e decisa sul come relazionarsi con esso, per non continuare a cadere nel vile errore di sfruttarlo senza limiti e senza pudore. Alle ore 20:30 ancora una volta un rinfresco gratuito seguito alle 21:00 dalle band emergenti “RED RIOT” e “The operation of machine – RATM TRIBUTE”, che chuderanno in bellezza il sabato sera.
Domenica 19 la situazione prenderà una piega più socio-politica. “Quali diritti, quali riforme, quale futuro” sarà un workshop importante non solo per i giovani, ma anche per le persone di età più avanzata che intendono informarsi sulle ultime riforme varate dallo Stato in ambito sociale. A rendere tutto più chiaro ci sarà Lino Picca (Sindacato Pensionati Italiani Campania), Lorenzo Coretto( Sindacato Pensionati Italiani di Nocera Inferiore), Franco Mari (Sinistra Ecologia e Libertà) e Grazia Montoro che argomenteranno in maniera esaustiva tutti i punti trattati. Un tavolo di lavoro utile per esser in grado di impugnare i propri diritti. Non poteva mancare anche stavolta il consueto rinfresco gratuito delle 20:30 che farà da preambolo alle note dei “Love or Confusion Blues” e dei “TroummatihC”, un ottimo modo per ricaricarsi.
Il collettivo l’Altra Nocera, che si occupa di sociale a 360 gradi, ha anche predisposto l’allestimento di uno stand con l’obiettivo di raccogliere farmaci che saranno poi destinati ad una delle zone più martoriate degli ultimi tempi, la Palestina. Per tutte le informazioni a riguardo e per conoscere la lista dei farmaci più richiesti non bisogna far altro che recarsi all’interno del centro sociale e consultare gli addetti a tale operazione.
La tre giorni di “Sotto Culture” non rimarrà fine a se stessa ma avrà un continuum nel futuro. Sarà organizzata in seguito una conferenza stampa con tutti gli organi del settore, in maniera tale da evidenziare i punti trattati durante i workshop e i target fulcro degli eventi. I documenti di analisi, che saranno stilati alla fine di ogni tavolo di lavoro, saranno il nocciolo dal quale si ripartirà in futuro, proprio per dimostrare ai cittadini e alla popolazione che qui a Nocera davvero si può cambiare marcia.