Partito questa mattina ad Aiello di Baronissi il progetto SOS nonni, per coinvolgere tanti “nonni” che desiderano mettere a disposizione dei più piccoli il proprio sapere
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Al via questa mattina ad Aiello di Baronissi il progetto SOS Nonni promosso dalla Pro Loco, dall’Università della Terza Età col patrocinio del Comune e delle scuole del territorio. Il progetto è stato pensato per innalzare l’offerta formativa degli istituti e per coinvolgere tanti “nonni” che desiderano mettere a disposizione dei più piccoli il proprio sapere. Ad Aiello, i bimbi hanno messo a dimora un orto botanico e imparato i segreti dei fiori e delle piante, grazie alla fattiva collaborazione dell’associazione Alvaa.
L’iniziativa è partita anche a Caprecano con progetti di manualità, pasta di sale, piccola sartoria, uncinetto e cucina pugliese mentre nelle prossime settimane toccherà a tutte le scuole della città, con i nonni che metteranno a disposizione dei più piccoli la loro esperienza, per insegnare trucchi di giardinaggio, cucina tradizionale e i giochi di una volta.
«È un progetto al quale teniamo molto – spiega la presidente della Pro Loco, Luisa Genovese – perché coinvolge tutte le scuole di Baronissi e tantissimi nonni, che hanno il desiderio di rendersi utili mettendo a disposizione il loro tempo per ampliare l’offerta formativa degli istituti scolastici. Questa è un’iniziativa particolarmente bella, perché gratificante per i nonni che hanno la possibilità di insegnare qualcosa della propria esperienza ed istruttiva per i bimbi che hanno la possibilità di apprendere cose che non si trovano sui libri».
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