Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, 13 settembre 2014, Campionato Giovanissimi Nazionali girone G : Juve Stabia 2 – Lecce 2
Nella prima gara di Campionato i Giovanissimi Nazionali della Juve Stabia trovano sulla propria strada una “big” del girone, il Lecce, che già nella passata stagione ha fatto molto bene. La gara, difronte a una tribuna affollata, si è conclusa sul risultato di parità: due a due.
[ads2]Ha diretto la gara il Signor Ciro Aldi della sezione AIA di Torre del Greco.
Il tecnico di casa Rosario Chiaiese ha mandato in campo i seguenti ragazzi: Menzione, Maiorino, Ranieri A., Imperato, Sannino, Diomaiuta, Ceparano, Cucca, Esposito, D’Angolo, Bozzaotre. Panchina: Iardino, Borragine, Casella, De Mato, Ranieri P, Martinelli, Prezioso, Puccinelli, Coglianese.
Mentre Alessandro Tangolo, allenatore degli ospiti, ha schierato: Centonze, Magagnino, Alfarano, Nives, Tommasi, Fasano, De Leo, Valente, Bolognese, Castrovilli, Avantaggiato. Panchina: Oliva, Mariano, Martina, Carlino, Mindrila, Tundo, Conte, Mandurino.
Il primo tempo inizia bene per il Lecce che, come da giuste istruzioni di mister Tangolo, pressa alto sulla difesa delle vespe e impedisce la manovra dei padroni di casa, che stenta a partire. Al 5° il Lecce riesce anche ad arrivare al tiro con De Leo che dalla destra impegna un attento Menzione che va in presa sicura. Prima azione importante per la Juve Stabia al 15°, quando D’Angolo indirizza nella porta del Lecce il pallone, con un’acrobatica forbice, che però è preda del portiere Centonze. Svolta al 18° quando su di una punizione dalla destra, battuta da Imperato, la Juve Stabia si porta in vantaggio con Diomaiuta che dall’area piccola mette alle spalle dell’estremo difensore leccese. Il vantaggio galvanizza i ragazzi di Chiaiese che sembrano assumere il controllo della gara. Il Lecce, scosso, agisce più di rimessa e proprio su di una ripartenza Valente opera un preciso pallonetto dal limite dell’area che s’insacca alle spalle di un incolpevole Menzione e concede il pari al Lecce. Tra le pacate proteste di mister Chiaese si chiude sull’uno a uno il primo tempo.
Girandola di sostituzioni nella ripresa. Per la Juve Stabia fino allo scadere subentrano: Martinelli, Casella, Puccinelli, De Mato e Prezioso. Per il Lecce Mandurino, Martina, Mariano e Carlino. Gli assetti cambiano e sembra ciò giovare alla Juve Stabia che al 2° della ripresa ha una buona opportunità con Esposito, ma il suo colpo di testa si perde di poco fuori. Il caldo e la prima gara ufficiale portano un po’ di stanchezza e le squadre si allungano un tantino. Il Lecce attende e riparte e al 13° si porta addirittura in vantaggio con il n. 11 Avantaggiato. La Juve Stabia ha una reazione frenetica e al 15° ottiene un calcio di rigore per una spinta in area ai danni di D’Angolo che provoca il disappunto della panchina Leccese. È lo stesso D’Angolo che dal dischetto realizza il due a due. Sebbene sia stato questo il risultato finale, altre occasioni si sono avute fino alla conclusione dei quattro minuti di recupero accordati dal Signor Aldi. Su tutti da menzionare due eccellenti interventi dei due portieri: al 22° parata plastica di Centonze su tiro di Esposito e, quasi allo scadere, Menzione si supera neutralizzando due conclusioni ravvicinate degli attaccanti leccesi, così fissando il risultato finale sulla parità di due a due.