Soldi pubblici del Comune di Salerno per la realizzazione di “Babbo Natale non viene dal Nord” di Maurizio Casagrande: a denunciarlo è Roberto Celano
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Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal consigliere comunale Roberto Celano (Ncd), il film “Babbo Natale non viene dal nord” diretto e interpretato da Maurizio Casagrande, sarebbe stato in parte finanziato con soldi pubblici del Comune di Salerno e dell’Autorità Portuale.
L’evento delle riprese del film, annunciato lo scorso novembre in seno all’inaugurazione delle Luci d’artista 2014, suscitò grande clamore e orgoglio nei cittadini salernitani, gli stessi che ora si dicono esterrefatti nell’apprendere tale accusa.
La possibilità, infatti, che il tanto atteso progetto cinematografico non sia stato finanziato da un produttore esecutivo privato ma da soldi pubblici del Comune e dell’Autorità Portuale, non giova affatto all’immagine dell’attore napoletano, il quale come ricordiamo presenziò all’inagurazione delle Luci d’artista 2014 insieme al musicista Tullio De Piscopo e alla campagna elettorale dell’ex sindaco Vincenzo De Luca durante le primarie del PD.
Le riprese di “Babbo Natale non viene dal Nord”, inaugurate il 19 gennaio con il primo chak, vedono il debutto sul grande schermo dell’attrice Annalisa Scarrone, al fianco di Eva Grimaldi e Milena Miconi, Angelo Orlando e Chicco Paglionico, Giampaolo Morelli e Maria Grazia Cucinotta. Protagonista della storia un padre bugiardo (Maurizio Casagrande) che, durante i giorni di Natale, cercherà di recuperare il rapporto con la figlia India, cantante di talento ma di scarso successo.
Il tanto atteso film, dopo pochi giorni dalla conclusione delle riprese nel Comune di Salerno, è il protagonista assoluto delle polemiche.
“Con la delibera 310 l’amministrazione comunale manifestava l’interesse rispetto alla realizzazione a Salerno di un film dal titolo “Babbo Natale non viene dal Nord” – ha dichiarato il consigliere comunale Roberto Celano – e si riservava ogni altra determinazione al riguardo. Sembrerebbe che l’amministrazione e l’Autorità portuale abbiano concesso o si sarebbero impegnate ad elargire un sostanzioso contributo economico di soldi pubblici per la realizzazione del film”.
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