Il sindaco Mancusi fa il punto della situazione Soget a Sarno, presentando dei dati sulla questione. Continua la sua opera di verifica, sottoponendo le proposte delle realtà locali ai funzionari dell’Ente.

La questione SOGET che si è venuta a creare nella città di Sarno, è il tema scottante del 2014. Il caso delle cartelle gonfiate da parte dell’ente riscossione tributi ha assunto nuovi risvolti. In seguito alle rivalutazioni del contratto da parte dell’amministrazione sarnese, gli enti locali hanno cominciato a fare le proprie pressioni e a portare in consiglio alcune proposte per poter scongiurare il problema delle cartelle esattoriali gonfiate. Gli incontri sul tema sono all’ordine del giorno. Il movimento Rete Libera aveva avanzato una proposta, rievocando una sentenza giuridica con la quale il comune di Casapulla ha rescisso il proprio rapporto con la Soget.

il Sindaco Mancusi è nell’occhio del ciclone. Piovono su di lui tutte le accuse della cattiva gestione da parte della SOGET e del rapporto di lavoro che è stato stipulato dal comune di Sarno e l’ente di riscossione tributi. Nella giornata di oggi, il primo cittadino ha espresso le sue considerazioni in merito agli attacchi mediatici avvenuti negli ultimi giorni: “Ho il dovere, però, di fare vagliare le proposte ricevute dai Funzionari dell’Ente e, all’esito, comunicare la posizione dell’Amministrazione. Stiamo valutando ogni aspetto fin qui emerso con responsabilità e spirito propositivo, solo nell’interesse generale. Devo precisare che, al momento, la Soget ha inviato avvisi di accertamento a soli circa 2.200 contribuenti, il 19% circa del totale di circa 11.700 contribuenti; pertanto, gli avvisi sono stati inoltrati ad una parte minima. Di quest’ultima percentuale, inoltre, almeno la metà si è recata presso gli Uffici della Soget  arrivando ad una definizione della pratica con contestuale richiesta di rateizzazione, come ci è stato comunicato dalla Soget stessa. Ciò significa che almeno il 9,5% ha accettato, ad oggi, quanto accertato dalla Soget. Pertanto, noi abbiamo il pieno rispetto di tutte le posizioni in gioco, di tutte le opinioni espresse e del legittimo interesse dei Cittadini a non essere vessati. Questo non ci esime dal considerare, visti i numeri di cui sopra, che la problematica riguarda un numero minimo di contribuenti e non l’intera Città; ma, in ogni caso, dobbiamo verificare responsabilmente l’applicabilità giuridica, al nostro caso, dei suggerimenti pervenuti”.

Il sindaco Mancusi assicura, inoltre, che continuerà la sua opera di verifica della situazione, nonchè passerà al vaglio le proposte offerte dagli enti locali. La segretaria generale del comune di Sarno, dott.ssa Cucca ha già espresso il suo parere in merito alla questione definendo impossibile la rescissione del rapporto di lavoro con la SOGET. In base alle sue analisi viene esclusa la possibilità di risoluzione, basata sulla considerazione che non vi sarebbe atto di indirizzo specifico perché gli atti dei Funzionari si sarebbero consolidati con il tempo, tramite fatti concreti, e non sono stati impugnati in questi due ultimi anni. La presenza di questi atti esclude anche l’applicazione della sentenza con la quale il comune di Casapulla ha concluso il rapporto di lavoro con la Soget.