Home Cronaca Smentita della Polizia di Stato sui TUTOR

Smentita della Polizia di Stato sui TUTOR

0
Smentita della Polizia di Stato sui TUTOR

La Polizia di Stato ha smentito le notizie diffuse ieri dalla stampa sulle contravvenzioni accertate a mezzo dei TUTOR lunga l’autostrada A3 Napoli-Salerno

[ads1]

Nella giornata di ieri 28/06/2016 sono state diffuse a mezzo di organi di stampa delle notizie non veritiere inerenti l‘attività contravvenzionale accertata a mezzo dell ‘ apparecchiatura TUTOR sull’autostrada A3 Napoli — Salerno.

Come è noto detta apparecchiatura consente il rilevamento del superamento dei limiti di velocità in autostrada, mediante la misurazione della velocità media tenuta dai veicoli in determinati tratti. Negli articoli di stampa, basati sulle esternazioni di un rappresentante sindacale, si fa riferimento ad una serie di problematiche assolutamente prive di fondamento, per cui si ritiene opportuna precisare quanto segue.

L’utilità dell’apparecchiatura TUTOR nella diminuzione della sinistrosità sulla rete autostradale è indubbia, e dimostrata dal fatto che nei tratti in cui è installata si è registrato una drastica diminuzione del numero dei morti e dei feriti conseguenti ad incidenti stradali. Tale diminuzione della sinistrosità si è registrata anche sull’autostrada Napoli — Salerno, dove il TUTOR è stato installato nel 2010. In questa tratta gli incidenti sono passati dai 259 del 2008, dei quali 7 con esito mortale, ai 104 del 2013, di cui nessuno con esito mortale. Successivamente l’andamento si è mantenuto su livelli molto inferiori a quelli dell’epoca precedente all’entrata in funzione dei TUTOR, con un abbattimento della sinistrosità di oltre il 50% e con dati ancor più significativi in termini di vite umane risparmiate.

La conseguente attività di verbalizzazione è gestita a livello nazionale da un unico ufficio, Il Centro Nazionale Accertamento Infrazioni (C.N.A.I.), per cui non vi è alcun aggravio di lavoro né per le varie Sezioni della Polizia Stradale, né tantomeno per le Sottosezioni Autostradali, quale quella di Angri, il cui compito è fondamentalmente quello di assicurare la vigilanza stradale a mezzo delle proprie pattuglie sul tratto autostradale di competenza.

Nessuna particolare criticità è emersa negli ultimi mesi nella gestione dell’attività di verbalizzazione, né sono mai stati modificati i parametri di accertamento delle infrazioni a mezzo delle apparecchiature TUTOR, peraltro ovviamente vincolati unicamente al limite di velocità imposto dall’Ente proprietario dell’autostrada. Di conseguenza non è stato necessario potenziare presso alcun reparto dipendente della Sezione Polizia Stradale di Salerno il personale impiegato presso gli uffici burocratici a causa di tale attività di verbalizzazione, tantomeno a discapito della prioritaria attività di pattugliamento e vigilanza delle principali arterie stradali e autostradali. In particolare presso la Sottosezione Polizia Stradale di Angri nessun agente normalmente impiegato nell’attività di pattuglia è stato distolto da tale servizio per essere in attività connesse alla trattazione dei verbali accertati a mezzo dell’apparecchiatura TUTOR. Anzi, come di consueto, i servizi di vigilanza stradale saranno nelle prossime settimane potenziati sulla rete autostradale in occasione dell’esodo estivo.

Occorre inoltre precisare che i veicoli con targa straniera non sfuggono affatto all’attività di accertamento delle infrazioni a mezzo dell’apparecchiatura TUTOR. Infatti da tempo il C.N.A.I. provvede a notificare i verbali inerenti infrazioni commesse con autoveicoli immatricolati all’estero tramite le competenti ambasciate, o tramite accertamenti esperiti attraverso i centri per la cooperazione delle forze di polizia. Inoltre, a seguito dell’entrata in vigore della direttiva europea “Cross Border” sulla semplificazione dell’attività di notifica delle infrazioni commesse dai veicoli immatricolati in paesi comunitari, a breve tale attività sarà gestita direttamente dal C.N.A.I. grazie alla disponibilità diretta delle informazioni sugli intestatari dei veicoli immatricolati in altri paesi comunitari, attraverso la banca dati della M.C.T.C..

Si prega gli organi di stampa di dare il giusto risalto al presente comunicato, onde evitare che notizie prive di alcun fondamento possono ingenerare sfiducia nei cittadini nei confronti delle istituzioni, o aumentare ingiustificatamente il senso di insicurezza.

[ads2]