Smartphone che si caricano con il suono. Sembra fantascienza eppure, alcuni studiosi della Queen Mary University, affermano il contrario

Generazione smartphone dipendenti: chi più, chi meno, fa parte di questa crew. Ritrovarsi con la percentuale della batteria scarica, non piace a nessuno e risulta davvero impossibile rinunciare alla solita “controllatina” alle email ed alle innumerevoli (a volte davvero troppe), notifiche che ci giungono dai vari social network.

Una soluzione sarebbe quella di portarsi dietro il caricabatteria, cercando come dei forsennati una presa di corrente.

Oppure, sfruttare il rumore ambientale per ricaricare il nostro gioiellino. No, non si tratta di un episodio inedito di “Ritorno al Futuro”, stiamo parlando della nuova brillante scoperta fatta da alcuni scienziati della Queen Mary University di Londra, in collaborazione con Nokia, che potrebbe cambiare le cose.

Gli studiosi hanno sviluppato uno smartphone in grado di ricaricarsi con i rumori ambientali e che elimina, di fatto, il bisogno di un caricabatteria. Il dispositivo, tramite nano generatori che si occupano di immagazzinare energia, è in grado di convertire in energia le vibrazioni sonore.

Il nuovo smartphone potrà essere caricato, ad esempio, con il solo rumore del tifo in uno stadio di calcio o con il chiacchiericcio in un pub.

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“Caricare con il suono e le vibrazioni potrà aiutare a migliorare l’uso di dispositivi elettronici e consentire loro di funzionare più a lungo, senza doverli collegare a un caricabatteria“, ha dichiarato lo scienziato della Queen Mary University, Joe Briscoe. “Potrebbe anche aiutare l’ambiente, se fossimo in grado di utilizzare almeno una piccola quantità di energia che verrebbe sprecata (calore, luce, suono, movimento) nell’ambiente, potremmo ridurre la necessità di energia elettrica convenzionale prodotta da combustibili fossili“, ha aggiunto.

Al momento, purtroppo, non ci sono certezze sul lancio commerciale di questo futuristico smartphone.