[ads1]Tra i film in concorso alla 71a Mostra del Cinema di Venezia il turco Sivas di Kaan Mujdeci è stato malamente accolto dalla stampa e accompagnato da fischi e urla di sdegno; perché un film simile è in concorso?
Si tratta della storia di un ragazzino che alleva un cane da combattimento incontrato per caso e del suo maestro di scuola che lo accompagna ai combattimenti del povero animale, facendogli quasi da manager.
La sceneggiatura è pessima e presenta diversi buchi nella storia, lasciando in sospeso molti aspetti della vicenda. Il regista indugia troppo sui personaggi con primi piani eccessivamente lunghi che servono solo alla sua vanità da regista e il finale che cerca di dare una sorta di morale o almeno un minimo di redenzione dei personaggi, in realtà è frettoloso e poco studiato. Ciascun tema che viene aperto poi non trova soluzione e questo piccolo protagonista sembra errante alla ricerca di uno scopo nella vita, ma poi finisce per ridursi a un’occupazione meschina delle cui conseguenze non si rende conto fino alla fine.
Nel complesso si tratta di un film detestabile che si spera non riceva alcun riconoscimento.