La situazione epidemiologica a Salerno e provincia parla di 9 nuovi contagi ed 1 decesso. Nel Comune di Pisciotta Sindaco impone obbligo mascherine anche all’aperto
Nocera Superiore, Cava de’Tirreni, Pisciotta, Pontecagnano e Salerno i comuni dove si registrano i contagi più importanti.
A Nocera Superiore l’anziano che aveva contratto il virus è deceduto, a Cava de’ Tirreni il Sindaco Vincenzo Servalli ha annunciato ieri sera altri 2 nuovi contagi che si aggiungono agli altri 2 già noti. Una delle persone contagiate è una giovane ragazza di 27 anni e per questo motivo il Sindaco invita alla prudenza soprattutto tra i più giovani.
Nella zona orientale della città di Salerno una coppia, marito e moglie, è risultata positiva al virus e il bilancio dei contagi da inizio luglio nel comune sale a 26. Il corpo di soccorso Humanitas ha deciso di dotarsi di un’ulteriore ambulanza covid per fronteggiare un eventuale aumento dei contagi.
Nel comune di Pisciotta sono risultate positive altre due persone ospitate a cena dell’anziano professionista positivo al virus. Quest’ultimo infatti dopo aver avvertito sintomi quali febbre alta e sottoposto a controlli è risultato contagiato.
Il Sindaco di Pisciotta, Ettore Liguori, dopo la decisione di rendere obbligatorie le mascherine durante i mercati cittadini ha emanato un’ulteriore ordinanza per imporne l’uso in tutti gli spazi aperti. I contagi nella località balneare sono tutti riconducibili ed un unico gruppo di contatti e posti tutti in isolamento.
A Pontecagnano Faiano il numero dei contagi sale a 4 dopo gli ulteriori nuovi casi di positività registrati nella giornata di ieri, ma riconducibili al primo contagio. Anche qui il Sindaco Lanzara tranquillizza i suoi concittadini poichè la situazione è monitorata e sotto controllo.
Infine spiacevole notizia giunge dall’Ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati in provincia di Salerno, dove l’anziano di 89 anni di Nocera Superiore, già contagiato ad aprile dal virus si è ripositivizzato ed è poi deceduto. Il reparto covid inoltre risulta quasi pieno e scarseggiano i posti per la degenza.