Questa mattina il sindaco di Cava Vincenzo Servalli si è recato in Prefettura per sollecitare le procedure di spegnimento per l’incendio che continua a lambire i monti di Cava
Stamattina, mercoledì 16 agosto, il Sindaco Vincenzo Servalli, visto il protrarsi dell’incendio che, dopo otto giorni, ancora non è stato spento e che anzi, adesso sta interessando tutto il versante di Monte Finestra, si è recato in Prefettura e, successivamente, al Comando dei Carabinieri Forestali di Cava de’ Tirreni.
La situazione di Cava
Al vicario del Prefetto, nell’ambito della costante interlocuzione fin dall’inizio dell’incendio, ha illustrato la situazione odierna ed ha reiterato le sollecitazioni per un azione più incisiva nelle operazioni di spegnimento dei focolai d’incendio, con l’utilizzo di mezzi aerei più adeguati e personale per la bonifica del terreno.
Al Comando dei Carabinieri Forestali, ha invece sporto denuncia contro ignoti per perseguire eventuali criminali che hanno messo in atto tali incendi.
Le dichiarazioni di Servalli
“Oramai sono otto giorni – afferma il Sindaco Servalli – che perdura l’incendio iniziato sul versante di Monte Sant’Angelo e che ora interessa Monte Finestra. Stiamo sollecitando da giorni azioni incisive e conclusive di spegnimento, ma anche l’individuazioni di eventuali responsabilità che hanno interesse nell’incendiare le nostre montagne.
La mancanza di mezzi sufficienti ad affrontare la situazione d’emergenza estiva verificatasi in tutta la Campania e non solo, segnala in maniera evidente un ritardo dello Stato e della Regione nell’organizzazione di un livello di intervento in linea con le esigenze effettive.
La fragilità dimostrata preoccupa per l’oggi e per il domani, quando, con l’arrivo delle piogge, corriamo il rischio di un dissesto idrogeologico del territorio. I Sindaci sono lasciati troppo soli e ciò fa perdere credibilità alle Istituzioni nel loro insieme. Per altro verso, i criminali responsabili di tali scempi vanno assicurati alle patrie galere”. [ads2]