Home Attualità I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl sull’episodio choc all’ospedale di Mercato S. Severino

I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl sull’episodio choc all’ospedale di Mercato S. Severino

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I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl sull’episodio choc all’ospedale di Mercato S. Severino

Infermiera derubata dell’auto mentre lavora all’ospedale di Mercato San Severino. La denuncia dei sindacati di Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl: “Chiediamo al prefetto di Salerno l’istituzione di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per l’azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Non si può andare avanti così”

Derubata dell’auto mentre lavora. E’ accaduto lo scorso fine settimana all’ospedale di Mercato San Severino. Vittima, infatti, è stata un’infermiera del presidio di Curteri che, mentre stava per tornare a casa dopo il turno serale effettuato nella giornata di venerdì, si è vista passare sotto gli occhi la propria Lancia. A portargliela via è stata un paziente, affetto da problemi di cleptomania, identificato poi dai carabinieri di Mercato San Severino che hanno restituito l’utilitaria alla legittima proprietaria. A denunciare la vicenda sono sindacati provinciali di Cgil Fp  Cisl Fp e Uil Gpl.

Oltre a esprimere solidarietà alla lavoratrice del plesso di Mercato San Severino, chiedono al prefetto di Salerno l’istituzione di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per l’azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.

“Come sindacato siamo vicini alla collega per quanto subito”, hanno spiegato Pasquale Addesso, Pietro Antonacchio e Lorenzo Conte, rispettivamente sindacalisti provinciali di Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl. “Ma il caso è emblematico perché testimonia i livelli di sicurezza all’interno dei presidi dell’azienda ospedaliera. Si può rubare un’automobile, portare via un bambino, aggredire medici o infermieri e anche decidere di morire. Tutto questo non può più passare in silenzio, perché è in pericolo la sicurezza di lavoratori e pazienti”.

Da qui, la richiesta di una riunione specifica al prefetto di Salerno, Francesco Russo, con i sindacati e vertici dell’azienda. “Serve un ragionamento serio sulle strutture di Salerno, Ravello, Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino e l’ospedale da Procida. Prima di trovarci davanti a qualcosa di irreparabile, per l’ennesima volta, sarebbe meglio trovare insieme una soluzione condivisa. Non si tratta di essere allarmisti o esagerati. C’è bisogno di risolvere un problema che è sotto gli occhi di tutti ormai”.