Continuano le indagini per provare a risalire alla morte di Simon Gautier, il turista disperso nel Cilento. Effettuata l’autopsia sul suo corpo
Si indaga ancora sulla morte di Simon Gautier, l’escursionista francese scomparso lo scorso 9 agosto nel Cilento e ritrovato senza vita circa 10 giorni dopo nei pressi di San Giovanni a Piro.
La salma – dopo essere stata recuperata dal dirupo dove è stata ritrovata – è giunta presso l’obitorio di Sapri e nella giornata odierna è stata effettuata l’autopsia. Come riferisce Ansa, dagli accertamenti, è emerso che Gautier è morto in seguito ad uno choc emorragico, dovuto alla rottura di un’arteria femorale, successivamente alla caduta nel dirupo.
Inoltre, sono state riscontrate diverse fratture esposte per quanto concerne gli arti inferiori ed anche le lacerazioni dei tessuti. Stando alle parole dei medici che hanno effettuato l’autopsia, il giovane francese sarebbe rimasto in vita 45 minuti prima di morire nel dirupo in cui è caduto.
Da capire adesso se Gautier poteva essere tratto in salvo o meno, mediante i soccorsi. Il Tribunale di Vallo della Lucania sta cercando di fare luce in merito ma la situazione resta complessa. Gli inquirenti, attraverso i tabulati telefonici del 118, proveranno a capire se Gautier poteva essere salvato oppure non ci sarebbe stato comunque nulla da fare.