Il Signor Distruggere, alias Vincenzo Maisto, blogger salernitano, debutta dal web al romanzo. Il risultato è “Distruggere i sogni altrui esponendo la realtà oggettiva”
[ads1] La libreria Feltrinelli ha presentato ieri sera al pubblico salernitano il Signor Distruggere, alter ego con cui è conosciuto il blogger salernitano (da oggi anche scrittore) Vincenzo Maisto.
La sua avventura editoriale è cominciata con “Distruggere i sogni altrui esponendo la realtà oggettiva”, di Echos Edizioni.
Questo libro è nato da una serie di racconti brevi che si rifanno alle sue pubblicazioni sul blog e sui social network, che però hanno avuto un percorso di pubblicazione piuttosto tortuoso.
Il romanzo è suddiviso in due parti: la prima parte riguarda la storia del Signor Distruggere, la seconda è un’appendice sulle favole, o meglio quelle originali, non edulcorate dalla Disney, insomma.
Questo personaggio letterario creato da Maisto è la personificazione del tema del suo romanzo: un cinico imperturbabile che si fa gioco dei sogni altrui, distruggendoli. Ciò non deve portare a pensare che sia spietato, tutt’altro: semplicemente si serve dell’ironia su situazioni e fatti reali, come il disagio dei giovani di oggi, che secondo l’autore “sono costretti ad andare via, anche all’estero, per inseguire i propri sogni e passioni”.
Il suo cinismo è stato particolarmente apprezzato per la potenza del suo sarcasmo, un’ironia tagliente che ha il compito di esacerbare la realtà e renderla paradossale, per far riflettere.
Maisto ha candidamente ammesso che il suo modello di ironia è il presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Chissà come reagirebbe il distruttore di sogni se, attraverso altrettanta ironia, vedesse andare in pezzi un suo sogno. Così come il moderatore ha fatto notare durante la disquisizione, in un concetto forse più rassicurante della realtà senza fronzoli descritta dall’autore: “il cinico, anche se guarda la realtà per com’è e non per come dovrebbe essere, è in realtà una persona sensibile” [ads2]