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Sigarette Elettroniche, Quanto fanno male ?

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Sigarette Elettroniche, Quanto fanno male ?

E’ il boom del momento, la nuova tendenza del 2013, l’oggetto del desiderio di tutti i fumatori: la e-cigarette; addirittura è stato inventato il verbo “svapare” che significa inspirare ed espirare il vapore della sigaretta elettronica.

Il primo a pensarci fu Herbert Gilbert che nel 1963 depositò, all’ufficio brevetti USA, una richiesta per “una sigaretta senza fumo e senza tabacco” capace di rimpiazzare quelle tradizionali, il brevetto fu accettato ma la produzione in serie dell’oggetto non iniziò mai.

Hon Lik

A lanciarla sul mercato, molti anni più tardi, è stato un farmacista cinese, Hon Lik, che dichiara di aver avuto l’ispirazione in sogno poco dopo la morte del padre per tumore al polmone. La “e-cig” viene utilizzata sia da chi tenta di togliersi il vizio del fumo e sia da chi, invece, vuole sentirsi più cool.

Questo vapore è generato da una cartuccia che contiene una soluzione di glicole propilenico, glicerolo, aromi alimentari e, in alcuni casi, nicotina; sull’estremità opposta al filtro,invece, un led si accende di rosso durante l’utilizzo. Tra i principali motivi del suo grande successo, essa funziona perchè riproduce il gusto del fumo e della nicotina, fa risparmiare, non ingiallisce i denti, non fa puzzare ambienti e vestiti e soprattutto non è cancerogena. Però la sigaretta elettronica, dal punto di vista respiratorio, fà male eccome, difatti la soluzione di acqua e nicotina non è migliore della tradizionale bionda, o perlomeno non si conoscono gli effetti a lungo termine. Secondo diverse indagini presenti su internet il 32,5% dei fumatori passati all’inalazione ha dimunuito di metà l’assunzione di sigarette vere ed il 22,5% ha smesso del tutto.

Molte inchieste effettuate negli Usa, hanno dimostrato che l’Fda, l’autorità che regola il settore farmaceutico, abbia trovato nelle sigarette elettroniche dei composti nocivi, tra cui anoressizzanti e farmaci contro l’impotenza. Il problema inoltre riguarda anche la presenza di glicerina che sviluppa l’acroleina, una sostanza tossica per il fegato ed irritante per la mucosa gastrica. Anche i parametri della respirazione sono alterati, infiammando i polmoni.

Certo, nell’incertezza che sia dannosa o meno, sembra meglio smettere di fumare, se però si vuole semplicemente ridurre il consumo ed evitare di respirare tutti i prodotti della combustione, l’e-cig potrebbe essere un gran risparmio.