La questione della sicurezza sul Lungomare di Salerno è diventata primaria per le Istituzioni della città. Il presidente della Csa Angelo Rispoli lancia così un appello
Sicurezza sul Lungomare di Salerno, una questione diventata oggetto di attenzione per le Istituzioni cittadine e non solo. Anche Angelo Rispoli, presidente della Csa, fa una richiesta: “Subito un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per discutere del dispiegamento interforze da attuare sul Lungomare di Salerno.
Anche se il tributo di sangue questa volta non è stato versato dai poliziotti del Comando di via dei Carrari, bisogna evitare che accada com’è già avvenuto il 25 settembre scorso.
Se nelle altre zone della città la task-force interforze è attiva e funziona, non si può negare che invece sul Lungomare l’unica forza di polizia presente è quella della Municipale. Ovviamente non si possono affrontare fenomeni complessi senza i mezzi adeguati e per questo abbiamo bisogno delle altre Forze dell’Ordine.
Ecco perché mi auguro che, nel prossimo Comitato organizzato in Prefettura, si discuta anche di ciò”. Il primo destinatario di questo appello è il prefetto Salvatore Malfi, che rinnova naturalmente il suo impegno affinchè la zona del Lungomare sia presidiata e vi sia garantita la sicurezza.
Anche il sindaco Vincenzo Napoli è stato coinvolto. A tal proposito Rispoli dichiara: “Lo ringraziamo per le parole di vicinanza espresse agli agenti intervenuti nella serata di venerdì in via Lungomare Trieste”, ha concluso Rispoli, “Ma gli chiediamo di aumentare il parco veicolare della Municipale e di farci ricevere in tempi brevi le 100 radio di cui abbiamo bisogno.
Inoltre l’organico, visti anche i quattro agenti spostati a mansioni amministrative, resta ai minimi storici. Basterebbe attingere da quella graduatoria di mobilità ancora valida per dare una risposta immediata, prima di indire un concorso pubblico”.