La questione della sicurezza online è un tema sempre più rilevante non solo per chi si occupa di sviluppare applicazioni e piattaforme digitali, ma anche, e soprattutto, per gli utenti

Avere a che fare con un contesto affidabile e sicuro, infatti, è diventato fondamentale e, a parità di prestazioni, l’utente preferirà sempre un’attività in grado di fornirgli la maggiore tranquillità. Ecco perciò due dei sistemi più utilizzati per ottenere la fiducia di chi utilizza piattaforme e applicazioni: le certificazioni online e l’autenticazione a due fattori.

Certificazioni digitali: la sicurezza passa attraverso requisiti fondamentali

Come fare per garantire l’affidabilità di un dato servizio, sito o applicazione in modo che gli utenti che gli si avvicinano per la prima volta siano rassicurati e possano interagirvi in sicurezza? Uno dei metodi più usati è quello delle certificazioni digitali: si tratta di certificati rilasciati da enti responsabili solo dopo un attento esame dell’attività che lo richiede.

Tra i settori più interessati da queste misure c’è quello dell’intrattenimento online: a garanzia degli utenti sono infatti presenti numerose misure di sicurezza, tra cui la licenza di gioco ADM (ex AAMS), in grado di tutelare vari aspetti del gioco online, che viene rilasciata solo ai casinò digitali che superano un dettagliato esame delle proprie attività e che presentano una particolare attenzione alla crittografia dei dati. 

Secondo l’opinione di CasinotopsOnline, le certificazioni digitali possono essere rafforzate anche da un’analisi dei contenuti del casinò a cui ci si sta rivolgendo: oltre alla crittografia verificata e la presenza di licenze ADM è utile considerare anche altri fattori, tra cui l’autorità del casinò (rafforzata da diversi fattori, come ad esempio l’anno di creazione), la presenza di canali di assistenza ai clienti e un ampio catalogo di giochi tra cui scegliere.

L’autenticazione a due fattori: il modo migliore per garantire la propria identità

Sono sempre più numerosi i servizi in cui la sicurezza della propria identità online è una garanzia fondamentale: basti pensare all’home banking o a tutte le altre attività che prevedono un livello di sicurezza alto, come l’accesso a dati personali sensibili e riservati.

Poter accedere a tali informazioni dai propri dispositivi fissi o mobili è una grande comodità, ma presenta dei rischi se ciò non avviene in piena sicurezza: per questo, la maggior parte dei servizi online invita l’utente ad abilitare l’autenticazione a due fattori in modo da potergli garantire un accesso sicuro ed esclusivo.

Si tratta di una procedura basata su un sistema di autenticazione più completo rispetto all’inserimento di una password conosciuta dall’utente: è necessario infatti confermare la propria identità tramite un codice ricevuto sui propri dispositivi o con l’identificazione biometrica (legata cioè a caratteristiche fisiche uniche come possono essere le proprie impronte digitali, l’iride o la retina). L’autenticazione a due fattori è impiegata da tutti i maggiori account online, come l’Apple ID, servizi come Dropbox e PayPal, ma anche da social network come Twitter, Instagram e Facebook.

Fonte: Unsplash.com

Sentirsi sicuri prima di rilasciare i propri dati personali è un’esigenza fondamentale, e lo sarà sempre di più in futuro: per questo le misure di sicurezza relative a queste attività saranno sempre più precise e affidabili, arricchendosi di funzioni e garanzie specifiche.