Il Prefetto di Salerno ha presieduto, presso Palazzo del Governo, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Il Prefetto di Salerno ha presieduto stamani, presso Palazzo del Governo, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale sono intervenuti i Sindaci dei comuni di Altavilla Silentina, Buccino, Campagna, Castelcivita, Castelnuovo di Conza, Colliano, Controne, Contursi Terme, Eboli, Laviano, Oliveto Citra, Palomonte, Postiglione, Romagnano al Monte, San Gregorio Magno, Santomenna, Serre e Valva nonché i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Eboli, competente per il territorio dei comuni interessati.
In apertura, il Prefetto ha illustrato le finalità dell’incontro, convocato per avere l’opportunità di interloquire personalmente i sindaci ed ha preannunciato che il Comitato di oggi rappresenta il primo di una serie di riunioni che si svolgeranno con cadenza settimanale e che vedranno coinvolti tutti gli amministratori locali, suddivisi per macro-aree, in considerazione della vastità ed eterogeneità della provincia di Salerno.
Successivamente, è stato dato ampio spazio ai Sindaci, che hanno messo in evidenza le problematiche maggiormente avvertite nelle comunità di appartenenza sotto il profilo della sicurezza in senso ampio: nello specifico, sono emerse alcune tematiche ricorrenti, come il perpetrarsi di reati predatori – soprattutto furti in abitazione, specialmente in orario notturno, che destano allarme sociale, furti di legna nelle aree montuose e nelle campagne nonché nelle aree industriali di Buccino, Oliveto Citra, Contursi Terme e Palomonte –
la presenza di reati di tipo ambientale, con il deposito incontrollato e lo sversamento illecito di rifiuti, il verificarsi di incendi sia boschivi che ai danni di alcune attività commerciali di natura probabilmente dolosa, a cui va ad aggiungersi la carenza di organico delle Polizie Municipali.
Il Sindaco di Eboli, l’unico comune della fascia costiera ed il più rilevante dal punto di vista demografico, ha evidenziato alcune specificità del suo territorio, con la presenza, oltre alla criminalità comune, di prostituzione e spaccio di stupefacenti.
Negli interventi dei presenti è stato ampiamente riconosciuto l’impegno delle Forze di Polizia, in particolare dei Comandi dei Carabinieri dislocati in maniera capillare su tutto il territorio, che negli ultimi tempi hanno ulteriormente intensificato i servizi di controllo, anche al fine di incrementare il senso di sicurezza percepita dai cittadini, ed è stato espresso grande apprezzamento per l’iniziativa di oggi che costituisce il punto di partenza per l’avvio di un dialogo improntato alla massima fiducia e collaborazione.
Al termine della riunione, il Prefetto, nel ringraziare per i contributi emersi dal tavolo, ha proposto di individuare dei filoni tematici, che costituiranno la traccia del percorso di lavoro delle prossime settimane nell’ottica della prevenzione dei reati.
Tra di essi, in particolare, quelli relativi allo svolgimento associato dei servizi di Polizia Municipale e alla videosorveglianza, con il suggerimento di ampliare il contenuto dei progetti presentati a seguito della sottoscrizione dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, tuttora al vaglio del Ministero dell’Interno, al fine di realizzare delle progettualità più ampie, per aree contigue ed omogenee, con lo scopo di monitorare le vie di accesso e le principali strade di comunicazione per esercitare un controllo più diffuso sul territorio.