Perplessità e malcontento per i cittadini di Pontecagnano Faiano in seguito alle parole del Sindaco Ernesto Sica, che si dichiara favorevole alla delocalizzazione delle Fonderie Pisano sul proprio territorio
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La questione della delocalizzazione delle Fonderie Pisano sta scatenando malumori tra i cittadini di Salerno e provincia. Le controversie sull’argomento non sono nuove e derivano dalle preoccupazioni per il gran numero di morti e malattie dovute all’inquinamento atmosferico presente nella zona in cui si trova la fabbrica. Già nel 2007, il Tribunale di Salerno aveva attribuito alle Fonderie la responsabilità di alcuni danni ambientali e biologici.
Proprio oggi si è svolta a Salerno, in occasione dell’inaugurazione della modifica della carreggiata in Via dei Greci, una protesta in merito alla questione della delocalizzazione della fabbrica.
Ad essere preoccupati sono adesso i cittadini di Pontecagnano Faiano, in seguito ad un’intervista rilasciata dal Sindaco Ernesto Sica all’emittente locale LiraTV, in cui il primo cittadino si esprime a favore di una possibile delocalizzazione della fabbrica sul territorio di Pontecagnano. Dichiarazioni che hanno suscitato perplessità e malcontento tra i cittadini, destabilizzati dal cambio di rotta che il Comune aveva intrapreso meno di un mese fa. Il 14 aprile 2016 era stata, infatti, votata (all’unanimità e con il voto del Sindaco) una delibera che affermava quanto segue: “il Comune di Pontecagnano Faiano si opporrà in tutte le sedi opportune al trasferimento delle Fonderie Pisano a ridosso dei territori confinanti con il nostro Comune e ciò per le intenzioni e gli interessi pubblici ed economici che vanno tutelati; diffida tutti i Comuni confinanti con il nostro a non individuare aree a ridosso del Comune di Pontecagnano Faiano per la delocalizzazione della richiamata azienda.”
Le parole del Sindaco, invece, non lasciano spazio ad ambiguità: “Le Fonderie Pisano, come tutte le attività piccole, grandi, pesanti o non pesanti sono una ricchezza per il territorio. […] perché noi dobbiamo essere arretrati rispetto a un’Europa che sta crescendo?” Sica continua: “La voglio ospitare io la Fonderia Pisano perché è un’occasione per il mio territorio […] anche perché è una grande fregatura se me la mettono a circa 18 metri dal confine di Pontecagnano”
All’osservazione, da parte dell’intervistatore, su eventuali barricate da parte degli oppositori, il Sindaco risponde definendole semplicemente populismo demagogico. Il malumore dei cittadini ha iniziato da subito a scatenarsi sui social. Questi si sono già ritrovati, in passato, ad opporsi ad iniziative simili: è il caso del cementificio, della fonderia di Via Giulio Pastore e del progetto dell’inceneritore di Cupa Siglia. A questo punto non resta che attendere la risposta dei pontecagnanesi.
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