L’opera più discussa del secolo? No, sicuramente l’opera più discussa a Salerno. Nasce il “SI CRESCENT“.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che la riqualificazione di una parte del territorio locale avrebbe riscosso un interesse cittadino tanto forte da costituire comitati, dibattiti, sondaggi, gruppi facebook e persino testate giornalistiche.
L’ultima realtà costituita in ordine cronologico è il Coordinamento SI Crescent, nato dal connubio delle Associazioni Salerno La voce in Capitolo, Noi per Salerno, Arcan e Solo per chi ama Salerno.
Eloquente appare il nome dell’organizzazione, che si espresso da subito in favore dell’opera sin dalla fase della sua progettazione. Spinti infatti dallo studio approfondito dei propri esperti, e valutando l’opera da un punto di vista economico e architettonico, il Coordinamento SI Crescent si è costituito al fine di sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza, fungendo da cassa di risonanza delle rivendicazioni dei cittadini e facendo chiarezza sui reali benefici che l’opera porterà all’intera comunità.
Il Presidente dell’Associazione “Salerno La voce in capitolo”, Fabio Troisi, non ha dubbi sulla legittimità dell’opera: “Salerno ha bisogno di una grande piazza in centro città, una piazza che per la conformazione della città stessa, a oggi non esiste; una piazza per grandi eventi che si presta peraltro perfettamente allo sbarco dei croceristi. Inoltre – ha proseguito – La piazza prevedendo un parcheggio interrato di 700 posti auto, è necessaria alla viabilità garantendo benefici ai residenti e turisti, in modo da facilitare lo sviluppo economico delle attività commerciali che verranno a collocarsi nella piazza stessa e nell’edificio che sorgerà al fine di delimitarla, senza correre il rischio che la zona rimanga disabitata.”
Anche Elisa De Chiara, Presidente dell’Associazione “Noi per Salerno” ha dimostrato entusiasmo per l’opera in costruzione: “L‘Associazione “Noi per Salerno” apprezza quanto fatto, non senza un notevole impegno, dall’attuale Amministrazione. Recuperare quest’area indubbiamente degradata, inoltre centrale nel tessuto cittadino, e trasformarla in un biglietto da visita bello, elegante, funzionale ed economicamente significativo è uno degli elementi che segna il passaggio dal passato al futuro della nostra bella città. Sottolineiamo che questo progetto di riqualificazione e ricollocamento nel tessuto urbano, porta la firma di uno dei più grandi architetti del mondo contemporaneo e, quindi, resterà quale testimonianza per le future generazioni della nostra arte contemporanea.“
Sul Crescent, si è espresso anche Pierluigi Canoro, membro dell’Associazione “ARCAN-Salerno Cantieri&Architettura”: “È indubbiamente un’opera molto discussa della nostra città, al centro da tempo, nel bene o nel male, del dibattito cittadino. La vicenda a essa relativa e il chiacchiericcio di contorno condito da quegli elementi di “pettegolezzo” dovuto agli intrecci giudiziari e politici ha però avuto la conseguenza di offuscare tutta una serie di piccoli o grandi, importanti e interessanti interventi in corso o realizzati nel corso degli anni, su iniziativa pubblica o privata. Pertanto questa diversità di orizzonti è legittima, vitale, fondamentale, ma non dovrebbe mai trasformarsi in critica distruttiva e in opposizione a priori a tutto. Il dibattito sul Crescent è stato dunque ben presto viziato da una crescente componente ideologica e politica che lentamente ha avvelenato l’argomento, portando alla progressiva assimilazione dell’opera come incarnazione dell’Amministrazione comunale stessa e facendo perdere di vista il merito del dibattito tecnico, architettonico, urbanistico.”
Il Coordinamento SI Crescent ha indetto una conferenza stampa che si terrà martedì 18 febbraio alle ore 10.30 presso il Teatro Arbostella. In tale sede sarà presentato alla cittadinanza il Coordinamento SI Crescent, gli scopi da esso prefissati e la programmazione degli eventi e delle imminenti attività.