Il coordinamento SI CRESCENT ha presentato questa mattina gli obiettivi e i punti principali dell’organizzazione, che intende favorire la realizzazione di quest’opera.
Nella mattinata odierna il coordinamento SI CRESCENT ha indetto, presso il Teatro Arbostella, una conferenza stampa di presentazione relativa agli obiettivi e agli scopi che, questa organizzazione,nata recentemente, si propone.
Il coordinamento SI CRESCENT nasce dall’unione delle associazioni “Noi per Salerno”, “Solo per chi ama Salerno”, “Arcan” e “Salerno La voce in Capitolo”.
É importante sottolineare che non si tratta di un’ organizzazione tecnica, nè politica, SI CRESCENT nasce, infatti come movimento per la cittadinanza attiva, configurandosi come una voce latente che vuole farsi sentire, dove tutti i cittadini possono esprimere la loro idea. Il coordinamento, come è chiaro dal nome stesso, si esprime in favore dell’opera Crescent, perchè questa rappresenta, per Salerno, un ottimo punto di partenza per crescere a livello economico, urbano e turistico. É un progetto di fondamentale importanza , che porterebbe enormi benefici al tessuto urbano, creando turismo e lavoro al tempo stesso.
Alla conferenza stampa sono intervenuti i presidenti delle diverse associazioni che hanno dato vita al coordinamento SI CRESCENT.
Elisa De Chiara, presidente di “Noi per Salerno”, introduce subito lo scopo fondante di questo progetto, parlando anche di quella che è la situazione odierna della città e rievocando la memoria storica di Salerno. Afferma: “Abbiamo dato vita ad un canale integrativo tra istituzioni e cittadinanza per tutti coloro che intendono contribuire alla crescita della città. Ciò che maggiormente ci anima è dare sostegno allo sviluppo di opere importanti”. Continua, poi, ricordando come negli anni 80 la città fosse poco accogliente e tutta l’area dove oggi sorge il Crescent, fosse, all’epoca, completamente degradata e abbandonata: “A quel tempo era impensabile parlare di riqualificazione e di valorizzazione del patrimonio architettonico ma oggi è fondamentale portare avanti un progetto così ampio, come il Crescent, che si costituirebbe come porta d’accesso della città, offrirebbe molteplici opportunità di lavoro e di turismo e collegherebbe il cuore pulsante di Salerno, il centro storico, al mare. É bene, inoltre, precisare che questo progetto è espressione di una delle più grandi personalità architettoniche del nostro tempo, e contribuirebbe a lasciare un’impronta artistica indelebile all’interno della città”.
“Grazie a questa e ad altre opere importanti, la città di Salerno, che è una realtà rilevante in Campania, sarebbe proiettata verso il futuro, in un modello europeo, questo è il motivo per cui è necessario apprezzare e condividere il progetto SI CRESCENT”, conclude Elisa De Chiara.
Fabio Troisi, presidente dell’associazione Salerno La voce in Capitolo, pagina facebook di promozione sociale e dedicata ai cittadini, illustra gli enormi vantaggi che la costruzione di quest’opera porterebbe per tutto il tessuto cittadino: “Innanzitutto, è fondamentale ricordare che Salerno non possiede una piazza che possa ospitare grandi eventi, né uno sbarco per i croceristi. E, senza dubbio, il Crescent assolverebbe queste funzioni e molte altre ancora. Prevedendo un parcheggio interrato con ben 700 posti auto, darebbe respiro ai residenti e ai turisti, che molto spesso si trovano assediati dal traffico in concomitanza di eventi importanti, come Luci D’artista. All’interno della piazza, poi, con la presenza di locali e esercizi commerciali di tutti i tipi, non solo si incrementerebbe lo sviluppo economico e commerciale, ma le persone potrebbero benificiare a pieno della città e il Crescent andrebbe a delimitare tutta l’area per non renderla disabitata. Si tratta di esperimenti urbani già sviluppati e realizzati in altre città europee, come Bilbao e Barcellona, che hanno avuto un incredibile sviluppo. Questo potrebbe avvenire anche a Salerno e il Crescent rappresenta solo un punto di partenza della trasformazione urbana che porterebbe la città ad essere davvero “europea”. Questo è ciò che ha dato vita all’aggregazione SI CRESCENT e si spera che questo edificio venga completato il prima possibile”.
La conferenza è stata ulteriormente arricchita con l’intervento di Eduardo Leo, responsabile della pagina facebook “Solo per chi ama Salerno”, nata nel 2011, che ha raccolto in 2 anni circa 20mila fan. É una pagina in cui si può interagire e discutere della vita della città e che tra l’altro, raccoglie oltre 10mila fotografie di Salerno; alcune di queste sono state anche mostrate durante la conferenza. Attraverso una rapida carrellata di fotografie , si è cercato di mettere in evidenza lo sviluppo che ha caratterizzato la città e i cambiamenti più importanti che sono avvenuti nell’area dove sorge il Crescent. Questa zona dismessa e abbandonata negli anni 40, è stata bonificata solo a partire dal 2003 ed oggi riserva grandi potenzialità da offrire alla città. SI CRESCENT è, dunque uno straordinario progetto che vuole creare stimoli per migliorare la collettività e, per questo, deve essere portato avanti.
A concludere gli interventi del coordinamento è il vicepresidente di “Noi per Salerno”, Stefano Trapanese che afferma: ”SI CRESCENT nasce al fine di convogliare un consenso intorno all’opera. Fino ad oggi non esisteva una voce Pro Crescent, anzi la maggioranza delle persone esprimevano un certo dissenso verso quest’opera, che è stata oggetto, negli ultimi tempi, di una vera e propria gogna mediatica e di un‘ondata giustizialista, che si sta avendo sempre di più verso tutte le opere pubbliche”. Continua ancora Trapanese: ”Nonostante i costi siano rilevanti, bisogna considerare soprattutto i benefici, che sono davvero tantissimi. Le navi da crociera potranno sbarcare in città, ci saranno ottimi risvolti occupazionali, con oltre 400 posti di lavoro nei locali del sottopiazza, in più si andrebbe a delocalizzare la movida notturna che si concentrerebbe nella lunga stecca di locali all’interno della piazza”. Altre opportunità di lavoro sarebbero offerte anche dall’associazione diportisti Meridiana Yacht, che intende creare e formare personale di bordo iper-specializzato, per valorizzare la bellezza di Salerno e offrire opportunità di lavoro e turismo”.
L’organizzazione Si Crescent si prefigge, dunque di essere un punto di riferimento per la collettività e di legittimare la città di Salerno come polo europeo. Se, da un punto di vista storico, Salerno è povera di opere e testimonianze, lo scopo è quello di creare una storia, attraverso opere di architettura moderna, che la renderebbero una città futuristica e contribuirebbero a lasciare una grande eredità alle generazioni che verranno. É un vero passo verso il futuro e, Salerno è pronta a compierlo.