Home Eventi Si accendono le luci delle polemiche

Si accendono le luci delle polemiche

0
Si accendono le luci delle polemiche

E’ previsto per oggi lo “switch on” delle Luci d’Artista 2012-2013 a Salerno. La consueta rassegna di luci e colori, che ormai da sei anni richiama nel capoluogo migliaia di turisti e curiosi nel periodo natalizio, prenderà il via alle 17:30 dalla Villa Comunale, dove il sindaco Vincenzo De Luca inaugurerà ufficialmente l’edizione di quest’anno. Edizione contraddistinta da tante polemiche, sollevate dall’opposizione alla Giunta comunale e da tanti cittadini salernitani, che vedono in questo sfarzo cromatico che avvolgerà la città di Salerno per ben tre mesi un inutile spreco a fronte di una crisi sempre più dilagante.

Intanto è già boom di richieste negli alberghi e bed and breakfast salernitani, presi d’assalto già per l’inaugurazione di oggi pomeriggio. Indiscrezioni parlano di gruppi in arrivo anche da Francia e Svizzera, complice il lungo ponte d’autunno che avrebbe fatto di Salerno meta ambita anche da turisti di oltre confine.

Già nei mesi scorsi il Comune ha fatto sapere che quest’anno, per fronteggiare la crisi, il budget riservato alle Luci d’Artista sarebbe stato molto più contenuto rispetto al passato. Ciononostante saranno tante le novità di questa edizione, tra elfi, draghi, universi, foreste glaciali, tappeti volanti e tanto altro ancora, che saranno esposti – fino al mese di gennaio – nelle strade e nelle piazze di tutto il capoluogo. In più, ospite d’onore della cerimonia di accensione sarà l’attore e regista Michele Placido, in questi giorni a Salerno con il suo “Re Lear”, portato in scena sul prestigioso palcoscenico del Verdi. L’inaugurazione, dopo la Villa Comunale, proseguirà poi con una passeggiata a piedi per le strade del centro storico per ammirare le opere fino a Piazza Flavio Gioia. Da qui il trasferimento a Pastena, in Piazza Caduti di Brescia, per l’accensione delle luminarie nella zona orientale della città.

Che lo spettacolo abbia inizio, dunque, con l’augurio che insieme alle Luci d’Artista venga acceso anche un lume di speranza per i salernitani – giovani e meno giovani – ostaggi di un nemico chiamato “disoccupazione”: un avversario che a Salerno, come in Italia, miete tante, troppe vittime.