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Salerno, nella notte il (vergognoso) “sgombero a tradimento”

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Salerno, nella notte il (vergognoso) “sgombero a tradimento”

Salerno, nella notte il (vergognoso) “sgombero a tradimento” ordinato dall’amministrazione comunale.La polizia municipale porta via le coperte ai senzatetto

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Lo “sgombero a sorpresa” della notte di Salerno inizia con alcuni senzatetto che si allontanano dal loro accampamento per la notte in una metropolitana, a pochi metri dai binari ferroviari. Gli agenti della polizia municipale hanno aspettato il momento “opportuno” per portare via tutto ciò che possedevano, addirittura coperte e biancheria donati dai salernitani. Dopo l’episodio pubblicizzato sui social a mo’ di video-minaccia dell’ISIS in cui Vincenzo Napoli in persona ha partecipato allo sgombero di un accampamento nei pressi del fiume Irno, ecco che l’amministrazione comunale – e gli agenti della polizia municipale, che avranno dovuto seguire l’ordine di qualcuno, non dimentichiamolo – è tornata ad agire per riportare ordine e decoro nella Salerno che nei giorni scorsi ha visto sbarcare tanti migranti e altrettanti ne ha accolti. La Salerno dell’accoglienza, forse, ha degli orari di attività prestabiliti, tipo dalle 08:00 alle 21:00, dopo questa fascia oraria tutto è lecito. 

Il messaggio dell’amministrazione è spaventosamente chiaro: “qui non siete i benvenuti e dovete andare via”. Nulla di nuovo sotto il sole, se pensiamo che anche l’anno scorso il medesimo messaggio è stato trasmesso a suon di azioni ai limiti della decenza. Dove debbano andare però questi clochard, non è un problema del comune. A segnalare l’ultima valorosa impresa compiuta dai vigili è stato il responsabile dell’associazione “Venite libenter”, Rossano Braca. “I vigili di Salerno, per ordine del sindaco, hanno ricominciato a sequestrare vestiti e coperte ai senzatetto. Stamattina mi sono imbattuto nelle facce disperate di alcuni di loro a cui hanno portato via addirittura i documenti. In questa città non c’è possibilità per chi vive in strada, non esiste neppure una doccia dove lavarsi. Questo è un atto vigliacco e disumano” scrive Braca su Facebook a riguardo, dopo aver raccolto la testimonianza di alcuni dei senzatetto rimasti senza niente.

Quindi, le alternative adesso non sembrano essere molte per l’amministrazione comunale. Si potrebbe continuare di sgombero in sgombero fino a quando la polizia municipale non avrà abbastanza coperte da poter allestire un bel pigiama party nelle proprie strutture. Oppure ci sarebbe la lontana ipotesi di adoperarsi per rendere operativi enti con disponibilità maggiore in termini di posti letto per i senzatetto, per offrire loro un’assistenza dignitosa. Si potrebbe, certo, ma al sindaco Napoli deve esser sembrata decisamente migliore l’idea del terrorismo che, alla fine dei conti, richiede meno sforzi e ti fa porre meno domande.

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