Su richiesta delle Procura, è stato emesso dal Tribunale del Riesame di Salerno il sequestro preventivo della centrale termica dell’Ospedale
[ads1]Oggi è stato disposto il sequestro preventivo della centrale termica e delle due cappe del laboratorio di preparazione dei farmaci antiblastici ad uso chemioterapico presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Particolarmente, il Tribunale ha riconosciuto il fumus del reato di emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione di cui il comma 1 dell’art.279 del d.lgs. n. 152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente).
Il reato è stato contestato perchè all’esito degli accertamenti delegati dalla Procura è emerso che la centrale termica ospedaliera di potenza complessiva di circa 15000 KW, costituita da due generatori per la produzione di vapori ed acqua calda, nonchè le due cappe a flusso lamellare installate nel laboratorio di preparazione dei farmaci antiblastici ad uso chemioterapico, medicamenti composti da sostanze citotossiche e citostatiche, tra l’altro generanti vapori irritanti, tossici e cancerogeni, erano in esercizio immettendo fumi nell’atmosfera in assenza di autorizzazione.
Complessivamente risultano indagate quattro persone appartenenti all’Amministrazione ospedaliera ed è stato delegato per l’esecuzione lo stesso N..O.E. dei Carabinieri di Salerno, ma tenuto conto delle indicazioni del Tribunale e della necessità di assicurare il prosieguo delle attività assistenziali del servizio sanitario nazionale, si è consentito la facoltà di uso di quanto in sequestro, con onere per la predetta Amministrazione di provvedere ad acquisire al più presto le necessarie autorizzazioni di legge con adeguamento dell’impianto in sequestro alle prescrizioni che verranno in esse indicate.[ads2]