All’alba di stamane la Guardia Costiera di Palinuro ha posto sotto sequestro 400kg di tonno rosso. Il prodotto ittico deriva da un’attività di pesca illegale
All’alba di stamane gli uomini della Guardia Costiera di Palinuro, hanno posto sotto sequestro un ingente quantitativo di prodotto ittico.
Si tratta di thunnus thynnus, tonno rosso per un totale di circa 400 kg, come riporta OndaNews.
I militari, insospettiti dal comportamento del titolare e dei dipendenti della ditta, hanno intuito che nel deposito sotterraneo annesso all’attività commerciale, poteva essere stato nascosto del pesce “illegale”.
Il tonno rosso derivava da un’attività di pesca illegale ed era detenuto all’interno di un deposito di un grossista di prodotti ittici nel territorio cilentano.
L’imprenditore è stato subito sanzionato, per aver violato la normativa inerente i quantitativi previsti e per la detenzione di prodotto ittico senza tranciabilità.
Inoltre, l’attività svolta assume ancora maggior rilevanza dato che il tonno rosso è una specie ittica attenzionata dall’Unione Europea che ha, ormai da anni, regolamentato la sua cattura seguendo piani pluriennali al fine della ricostituzione della specie.
In particolare, ogni anno il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Turismo impone le quote di cattura e una volta raggiunta la soglia massima, lo stesso Ministero chiude la stagione della pesca del tonno rosso.
L’attività posta in essere dai militari ricade proprio all’interno del periodo di chiusura definitiva delle catture accessorie per l’anno 2019.
Il tonno rosso posto sotto sequestro dai militari è risultato non idoneo al consumo umano ed andrà distrutto tramite ditta autorizzata allo smaltimento.
Proseguono le attività di controllo e vigilanza dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro.