La sentenza 2714/2016 del 6 dicembre scorso del TAR di Salerno è destinata a fare giurisprudenza in maniera particolarmente importante
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Il TAR ha rigettato il ricorso presentato dall’opposizione che aveva reclamato l’illegittimità della nomina dei presidenti e dei vicepresidenti delle Commissioni Consiliari. La maggioranza si è mossa ponendosi l’obiettivo della massima trasparenza contro le continue affermazioni della minoranza di trovare “accordi sottobanco” per evitare ricorsi, o di ribaltare in Commissione i rapporti di forza presenti in Consiglio Comunale.
La maggioranza ha sottolineato l’impegno propositivo di applicare a pieno la legge: assicurare la “proporzionalità” del peso di ogni gruppo consiliare nelle commissioni (in applicazione dell’art. 38 del Testo Unico delle leggi degli Enti Locali e dall’articolo 39 dello Statuto Comunale) e della segretezza del voto per la elezione del Presidente delle Commissioni (come previsto dai regolamenti comunali). Obiettivi perseguiti con coraggio ed alla luce del sole.
“Anche in questo si legge la novità rappresentata da questa amministrazione – dice la sindaca Cecilia Francese. – Non ci sono compromessi, non ci sono manovre sotto banco. Si applica la legge, si applicano lo Statuto ed i Regolamenti Comunali. Il coraggio, la compattezza di questa maggioranza ha trovato il giusto riconoscimento con questa sentenza importantissima del TAR di Salerno“.
“Il voto plurimo ritenuto perfettamente legittimo dalla giurisprudenza e dalla stessa prassi amministrativa, è pienamente compatibile con il principio di proporzionalità e garantisce la rispondenza di composizione tra la commissione stessa ed il Consiglio Comunale – continua la sindaca Francese – nessuna violazione di legge, quindi, nessuna improvvisazione.”
Cecilia Francese si augura di poter procedere con ancora più decisione con l’attuazione del programma illustrato alla città e “da questa premiato in campagna elettorale”.
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